“Narciso, la fotografia allo specchio”, una mostra che riflette sul concetto del doppio
Vorresti vedere questa mostra? Espone gli scatti dei più grandi fotografi del ‘900, invitando a riflettere sul tema dello specchio e del doppio,[...]
È un’esposizione davvero unica quella in questi giorni sta prendendo luogo nel cuore del Museo dell’Ara Pacis. “Tuffo nell’arcobaleno” è la mostra dedicata agli effetti illusori che la luce riesce a creare alla quale si potrà assistere fino al 30 aprile.
È una mostra davvero affascinante quella che in questi giorni sta prendendo luogo all’interno del maestoso “Museo dell’Ara Pacis”. Si intitola “Tuffo nell’arcobaleno” ed è stata allestita da Alberto Biasi, uno degli artisti più interessanti degli ultimi anni.
La mostra è un percorso unico nel suo genere che cerca di mostrare al pubblico gli effetti che si possono generare giocando con la luce. Si possono generare degli effetti ottici davvero particolari, in grado d’illudere l’occhio e al tempo stesso incantare il visitatore.
“Tuffo nell’arcobaleno” è quindi un viaggio che si percorre all’interno di sei sezioni, ognuna della quale mostra un particolare effetto che la luce può creare. Si parte infatti da “Trame” che mostra come la contrapposizione di alcuni materiali possono ricreare dei particolarissimi giochi di luce. Si prosegue poi con “Torsioni” e “Politipi” che rappresentano invece delle figure geometriche che vengono ricreate attraverso delle strisce di plastica dai colori tra loro contrastanti. La loro particolarità è che sembrano poi muoversi a seconda dello spostamento dell’occhio dello spettatore.
La mostra poi continua con una sezione dedicata agli assemblaggi, che illustra delle figure che vengono accompagnate a dei titoli buffi. “Tuffo nell’arcobaleno” termina infine con una parte dedicata agli ambienti, all’interno dei quali lo spazio in cui si trova lo spettatore e quello in cui si trova il quadro si fondono. In “Ambienti” il visitatore sembra entrare proprio all’interno del quadro per godere meglio dei fantastici effetti che la luce riesce a regalare.
Da diversi anni Alberto Biasi cerca di trasmettere le sensazioni e le percezioni delle cose all’interno delle proprie opere. È un artista davvero importante per il mondo dell’arte che è riuscito a dare vita al cosiddetto “Gruppo N”. Si tratta di un gruppo di artisti che scelgono di dedicare la propria vita all’arte sperimentale, basandosi sulle proprie sensazioni. Di conseguenza si distaccano totalmente da molti altri artisti che oltre a lavorare individualmente si affidano continuamente agli schemi della ragione.
Oggi quindi le opere sperimentali di Alberto Biasi sono note in tutto il mondo e sono custodite nelle più grandi città come New York e Tokyo e Buenos Aires, all’interno delle gallerie più importanti di tutto il pianeta.
A fare da scenografia a questa mostra sensazionale vi è il Museo dell’Ara Pacis, la maestosa costruzione realizzata da Richard Meier che al suo interno ospita il possente Ara Pacis. Quest’ultimo è uno dei monumenti più importanti dell’arte classica che è stato costruito in onore di Augusto, che era riuscito a rendere delle province di Roma i territori della Gallia e della Spagna.
Inizialmente il possente altare era stato costruito sulla via Flaminia, ma poi un’alluvione lo aveva totalmente interrato. Per questo motivo infatti è stata realizzata una struttura che potesse custodire in modo sicuro il possente altare.
Vorresti vedere questa mostra? Espone gli scatti dei più grandi fotografi del ‘900, invitando a riflettere sul tema dello specchio e del doppio,[...]
Una festa antica ma che insegna molto quella dei Lucaria che a metà luglio era dedicata alle divinità che proteggevano i boschi, ecco[...]
Era il 64 d.C. e nel bel mezzo dell’estate Roma fu colpita da un terribile incendio, tramandato ai posteri anche per le accuse[...]
È davvero incredibile quello che è stato ritrovato a Palazzo Nardini. Durante un lavoro di restauro al palazzo è stato ritrovato un affresco[...]
Il Museo di Roma in Trastevere ospita la prima retrospettiva italiana della nota artista di origine camerunense Angele Etoundi Essamba, da sempre impegnata[...]
Erano i giochi pubblici più famosi di tutta Roma e per un’intera settimana animavano la città e la sua arena di tantissime attività,[...]
28Il palazzo della Cancelleria di Roma ospita una mostra multimediale per scoprire le invenzioni del genio di Leonardo Da Vinci per un viaggio[...]
Artiste romane e le loro opere realizzate tra il 1910 e il 1940 sono protagoniste della mostra che è visitabile al Casino dei[...]
Fors Fortuna era la divinità del caso e del destino e nell’Antica Roma veniva celebrata con un rito e un culto che è[...]
Finalmente è arrivata l’estate e quale modo migliore c’è d’inaugurarla se non a suon di musica? Ecco tre canzoni romane sulla bella stagione![...]
La Galleria d’Arte Moderna ricorda le opere che Keith Haring realizzò durante la mostra che tenne 40 anni fa al Palazzo delle Esposizioni[...]
Al Forum Austriaco di Cultura è stata esposta “Petunia Carnage”, un’affascinante esposizione fotografica che per l’osservatore può essere un ottimo spunto di riflessione.[...]
I romani tenevano molto a questa festa, perché celebrava una divinità particolarmente cara alla città, ovvero la dea del focolare, Vesta. Ma in[...]
La Sacrestia del Borromini, all’interno della Chiesa di Sant’Agnese in Agone in Piazza Navona ospita la nuova edizione del Capriccio Italiano Festival 2024[...]
Sala gremita, emozioni e pubblico delle grandi occasioni per la Premiére del lungometraggio “In viaggio con Lei” del regista Gianluca Gargano, organizzata dall’Italia[...]