Alla scoperta dei dintorni della fermata Reti
Reti è una fermata della linea 3 e 19 del tram di Roma. Ecco cosa è possibile visitare nelle sue vicinanze, dal Cimitero[...]
Nel quartiere Appio-Latino di Roma c’è un luogo sotterraneo che per bellezza e fascino viene definito la “pinacoteca del IV secolo”. Sai di cosa si tratta?
È uno dei monumenti più celebri della Roma tardoantica. E a segnare la differenza di fama con gli altri non è solo la varietà architettonica degli ambienti, ma la sua straordinaria bellezza. L’Ipogeo di via Dino Compagni vanta la presenza di oltre cento affreschi decorativi. Per questo, nel corso del tempo, c’è chi ha definito questo pezzo di storia sotterranea di Roma una “pinacoteca del IV secolo“.
Destinato anticamente ad una ristretta cerchia di famiglie romane, solitamente le più agiate e benestanti, in questo luogo di sepoltura, spesso chiamato “catacomba della via Latina”, si trovano ancor oggi sepolcri abbelliti di ogni tipo. Non tutti erano infatti cristiani, anzi, al suo interno molti studiosi sottolineano la presenza di cunicoli con cicli pittorici pagani, oltre a vani dichiaratamente cristiani.
Così, tra i numerosi temi biblici e le iconografie cristiane – rappresentazioni uniche nel panorama funerario cristiano – spuntano qua e là anche dipinti diversi. Ma come venne alla luce questo patrimonio? Per scoprirlo bisogna tornare un po’ indietro nel tempo, di non molti anni a dire la verità.
Era il 1956 quando, durante gli scavi per gettare le fondamenta di un nuovo palazzo, in modo del tutto casuale gli operai del cantiere portarono in superficie questi resti. Agli inizi, la scoperta fu tenuta nascosta, per favorire la realizzazione del condominio sovrastante, e questo provocò danni a qualche pittura, ma poi l’ingegnere Mario Santa Maria si decise a denunciare l’illecito, dichiarando alla Pontificia commissione di archeologia sacra il ritrovamento della catacomba.
Come puoi immaginare la scoperta fu eccezionale: stupisce tuttora, per la sua conservazione e per il suo patrimonio artistico e culturale. Tanto che, di lì a breve, molti studiosi di arte paleocristiana definirono l’Ipogeo una vera e propria “pinacoteca del IV secolo“.
Nelle parole della giornalista, ed esperta di archeologia cristiana, Leonella De Sactis:
«Nei sotterranei l’atmosfera è magnetica, l’emozione è grande. I colori, luminosi, avvolgono il visitatore con caldi toni rossi, bruni e violacei, con chiare pennellate gialle, ocra, arancione e vibranti tocchi azzurri, verdi e grigi: le scene dipinte, oltre un centinaio, rimbalzano da una parete all’altra creando un caleidoscopio variopinto e variegato […] A ragion veduta viene definita dagli studiosi la “pinacoteca del IV secolo”»
Reti è una fermata della linea 3 e 19 del tram di Roma. Ecco cosa è possibile visitare nelle sue vicinanze, dal Cimitero[...]
Via Ottaviano ha cambiato volto ed è diventata pedonale. Adesso i turisti e i romani potranno vivere un’esperienza tutta nuova. Niente più traffico,[...]
Hai mai visitato Piazza Capo di Ferro? È un angolo della città che custodisce uno dei suoi tesori più belli: Palazzo Spada e[...]
L’hai mai visitata? Conosciuta anche come “Chiesa Nuova”, Santa Maria in Vallicella è uno scrigno di tesori artistici e spirituali. Le sue opere[...]
Nel cuore di Via Margutta, la Fontana degli Artisti celebra il talento creativo che ha reso celebre questa via nel mondo. Con le[...]
A pochi passi dal Campidoglio si trova questa piazza che ospita una chiesa dalla facciata imperiosa e una delle fontane più celebri della[...]
Aventino/Albania è una fermata della linea 3 del tram della città di Roma. Ecco cosa si può visitare nelle sue vicinanze. Il Circo[...]
Questo edificio religioso sorge sui resti di una piccola chiesa che era stata costruita già nell’antichità e che è frutto di un importante[...]
Un elemento decorativo di uno dei monumenti più amati e visitati della Capitale ha la sua origine da una provocazione dell’artista Nicola Salvi,[...]
La fermata Marmorata/Gelsomini è il punto perfetto per scoprire uno dei quartieri più autentici di Roma. Da qui si raggiungono il Monte dei[...]
Sul Gianicolo si trova questo edificio religioso che ospita opere di grandi artisti del passato, da Pomarancio a Vasari fino al tempietto che[...]
A dominare la Piazza della Rotonda è il Pantheon che stupisce ogni visitatore per la sua magnificenza, mentre al centro ospita una fontana[...]
Al tempo della sua fondazione i colli di Roma erano sette come i Re, in realtà ne esistono altri. Ecco quali sono. E[...]
Verano/De Lollis è una fermata della linea 3 e 19 del tram della città di Roma. Ecco cosa si può visitare nelle sue[...]
Piazza della Quercia è uno di quei luoghi che sembrano sospesi nel tempo. Lontana dal caos turistico, custodisce il fascino discreto di una[...]