La Fontana di Trevi diventa a pagamento, al via la manutenzione straordinaria
La Fontana di Trevi è soggetta a dei lavori di restauro e dal 2025, l’anno del Giubileo, l’accesso sarà contingentato e a pagamento.[...]
Nel quartiere Appio-Latino di Roma c’è un luogo sotterraneo che per bellezza e fascino viene definito la “pinacoteca del IV secolo”. Sai di cosa si tratta?
È uno dei monumenti più celebri della Roma tardoantica. E a segnare la differenza di fama con gli altri non è solo la varietà architettonica degli ambienti, ma la sua straordinaria bellezza. L’Ipogeo di via Dino Compagni vanta la presenza di oltre cento affreschi decorativi. Per questo, nel corso del tempo, c’è chi ha definito questo pezzo di storia sotterranea di Roma una “pinacoteca del IV secolo“.
Destinato anticamente ad una ristretta cerchia di famiglie romane, solitamente le più agiate e benestanti, in questo luogo di sepoltura, spesso chiamato “catacomba della via Latina”, si trovano ancor oggi sepolcri abbelliti di ogni tipo. Non tutti erano infatti cristiani, anzi, al suo interno molti studiosi sottolineano la presenza di cunicoli con cicli pittorici pagani, oltre a vani dichiaratamente cristiani.
Così, tra i numerosi temi biblici e le iconografie cristiane – rappresentazioni uniche nel panorama funerario cristiano – spuntano qua e là anche dipinti diversi. Ma come venne alla luce questo patrimonio? Per scoprirlo bisogna tornare un po’ indietro nel tempo, di non molti anni a dire la verità.
Era il 1956 quando, durante gli scavi per gettare le fondamenta di un nuovo palazzo, in modo del tutto casuale gli operai del cantiere portarono in superficie questi resti. Agli inizi, la scoperta fu tenuta nascosta, per favorire la realizzazione del condominio sovrastante, e questo provocò danni a qualche pittura, ma poi l’ingegnere Mario Santa Maria si decise a denunciare l’illecito, dichiarando alla Pontificia commissione di archeologia sacra il ritrovamento della catacomba.
Come puoi immaginare la scoperta fu eccezionale: stupisce tuttora, per la sua conservazione e per il suo patrimonio artistico e culturale. Tanto che, di lì a breve, molti studiosi di arte paleocristiana definirono l’Ipogeo una vera e propria “pinacoteca del IV secolo“.
Nelle parole della giornalista, ed esperta di archeologia cristiana, Leonella De Sactis:
«Nei sotterranei l’atmosfera è magnetica, l’emozione è grande. I colori, luminosi, avvolgono il visitatore con caldi toni rossi, bruni e violacei, con chiare pennellate gialle, ocra, arancione e vibranti tocchi azzurri, verdi e grigi: le scene dipinte, oltre un centinaio, rimbalzano da una parete all’altra creando un caleidoscopio variopinto e variegato […] A ragion veduta viene definita dagli studiosi la “pinacoteca del IV secolo”»
La Fontana di Trevi è soggetta a dei lavori di restauro e dal 2025, l’anno del Giubileo, l’accesso sarà contingentato e a pagamento.[...]
Da 27 anni è il villaggio in stile americano che affascina romani e turisti, al suo interno si può già respirare la magica[...]
Ci siamo lasciati mentre osservavamo le sponde del Tevere all’esterno della chiesa gotica di Roma. Il purgatorio in Terra che accoglie le nostre[...]
Trastevere/ Bernard da Feltre è una fermata della linea 3 e 8 del tram della città di Roma, Ecco cosa è possibile visitare[...]
La bellezza della nostra Roma è data dalla commistione di tantissimi elementi in grado di renderla unica. Tra stili e cultura, il susseguirsi[...]
Hai mai visitato i grandi cimiteri di Roma? Non sono solo luoghi di memoria, ma veri e propri musei a cielo aperto, dove[...]
Terminando la nostra passeggiata “su e giù per la Rambla” di Roma, dirigiamoci verso quei giorni segnati di rosso sul calendario. No, non[...]
È un luogo di profonda spiritualità ed è abitato dai monaci trappisti, che sono noti per i loro prodotti artigianali, come il famoso[...]
Stiamo un po’, idealmente, continuando il nostro viaggio sul tram 19. In maniera frenetica, non regolare, saltando da una fermata all’altra perché ogni[...]
La fermata Bioparco non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, che viaggiano per Roma con i mezzi, ma anche per[...]
Lungo la suggestiva Passeggiata del Gianicolo, poco dopo il faro, si trova una piccola gemma nascosta: la Fontana del Calice. È un angolo[...]
La Chiesa si trova nel rione Trevi, è stata completata nella seconda parte del ‘500 e presenta una serie di affreschi e di[...]
Per la prossima meta del nostro viaggio immaginario restiamo nei pressi di ciò che vi ho già descritto. In un certo senso, se[...]
Porta Portese è una fermata della linea 3 del tram della città di Roma. Ecco la sua importanza storica e cosa è possibile[...]
Hai mai visitato la Chiesa di Sant’Antonio dei Portoghesi? Situata nel cuore della città, questa splendida chiesa è un gioiello barocco nascosto, dedicato[...]