Faleria, paese di intrighi signorili e di gustosi aneddoti storici
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Per la rubrica “A due passi da Roma”, oggi ti portiamo a Guadagnolo, un borgo incantevole e piccolissimo. Cosa vedere in questa piccola frazione?
È l’unica frazione del comune di Capranica Prenestina: Guadagnolo, secondo la tradizione popolare, è il paese più alto della nostra regione, nei suoi 1218 metri sul livello del mare. Ma è davvero così? Sebbene gli archivi dicano altro, per gli abitanti del posto, il fatto, resta una certezza: il borgo è definito, con un certo orgoglio, il più in alto del Lazio. Provate a chiederlo a qualche veterano della zona!
Nessun dubbio, invece, per quanto riguarda la sua storia. Guadagnolo vanta origini davvero antiche. Nacque, infatti, durante le invasioni barbariche, quando molte famiglie, per difendersi dagli invasori, decisero di spostarsi in montagna e di trovare lì rifugio. Altra cosa, più o meno certa, il nome. Pare che il borgo si chiami così, per il Monte Guadagnolo, l’altezza calcarea su cui sorge e che regala ai suoi visitatori una vista mozzafiato su tutta la vallata, nonostante molti lo associno ancor oggi ad un’osteria che valeva al proprietario un introito talmente basso da definirlo “guadagnolo“.
Su cosa vedere a Guadagnolo, poi, è presto detto. Se decidete di fare una gitarella da queste parti, non potete perdervi il Santuario della Mentorella, ogni anno meta di migliaia di pellegrini. È qui che, secondo leggenda, si convertì, all’epoca dell’Imperatore Costantino, il tribuno romano Sant’Eustachio. Data la stagione, inoltre, il luogo sacro può essere raggiunto a piedi.
Per raggiungere il Santuario, infatti, senza rinunciare ad una passeggiata all’aria aperta in mezzo al verde, sono stati realizzati molti percorsi e tracciati naturali. Ce n’è uno, della durata di quasi tre ore, che porta il nome di papa Wojtyla, Giovanni Paolo II, perché passò di qui quattordici giorni dopo la fumata bianca. Ti basterà spostarti al centro di Pisoniano, per trovare la strada.
Quello che fa, infine, di questo borgo un luogo da visitare, nonostante le ridotte dimensioni, è il panorama. A Guadagnolo vivono, almeno durante l’inverno, 56 persone, e tutte quante ogni mattina godono di una vista d’alto a dir poco mozzafiato. Nella sua semplicità, il paesello e il monte da cui prende il nome regalano a chi vi si avventura un vero e proprio spettacolo per gli occhi.
In questo periodo, poi, è l’ideale, soprattutto per chi, durante le giornate più calde del fine settimana, vuole scoprire luoghi nuovi per stare al fresco. La Proloco, infatti, organizza ogni anno delle feste all’aperto, condite di balli in piazza, musica e buon cibo, per scivolare divertiti e rinfrancati alla domenica, e chiudere il weekend tra i suoi tipici mercatini.
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