Fontana della navicella
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Per la rubrica “Roma al metro”, oggi scendiamo a una fermata della metro C che porta dritti in un paese orientale, ma ha il nome di una Torre antica, sai qual è?
Che Roma sia stata punto d’incontro di tante culture è indubbio. Non siamo noi a dirlo, ma la sua storia. Oggi scendiamo, allora, a Torre Spaccata e andiamo alla scoperta di un angolo di Oriente, proprio a due passi da questa fermata della metro C. Ma prima: perché si chiama così?
Il toponimo Torre Spaccata pare derivi da una torre omonima situata nella zona di Torre Maura, a Cinecittà Est. La struttura, di origine medievale, poggia le basi su un sepolcro romano ancora più antico, risalente al IX-X secolo, e fu costruita con tufelli e laterizi. All’epoca, serviva a difendere la città: era una torre adibita al controllo della via Labicana, oggi via Casilina, e della via Tuscolana.
Nel 2007 i lavori della linea C iniziarono, quindi, anche qui. La metro fu inaugurata, però, solo 7 anni dopo (che il numero sette abbia un certo valore per Roma l’abbiamo già detto, no?), il 9 novembre del 2014. Oggi, scendono e salgono da questo stop della metro C, centinaia di pendolari o visitatori al giorno. Ma cosa è possibile vedere nei dintorni?
Quando diciamo che qui c’è un pezzo di Oriente è perché, poco distante da Torre Spaccata, si erge il bellissimo Tempio Buddista Sua Yi Si. Un luogo sacro, frequentato per lo più dai fedeli della comunità cinese, che accoglie anche chi vuole soltanto visitarlo. Per un assaggio di cultura orientale, il tempio organizza infatti un tour guidato: una visita di una quindicina di minuti che risponde alla curiosità di chi non ne ha mai visto uno, e desidera conoscere un altro tipo di spiritualità.
Il Parco Tutti Insieme è invece un progetto voluto e portato avanti dalla Associazione Nazionale Cantanti. Grazie ai fondi degli eventi de La partita del cuore, quest’area verde nasce con l’intento di realizzare, all’interno del quartiere, un posto in cui adulti e piccini possano stare insieme, sperimentando l’aspetto ludico e quello sportivo.
Il Parco in questione è infatti un parco multi-attività, totalmente accessibile e fruibile, ma soprattutto adatto a ogni generazione. Una piccola oasi all’aria aperta in cui condividere passioni, eventi e momenti di socializzazione. Oltre ad una serie di giochi per bambini, un impianto da minigolf con 18 buche e un’area picnic con gazebo e barbecue, anche un piccolo lago artificiale, un campetto da calcio e uno da pallavolo.
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