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A Roma si respira la storia in ogni angolo, perfino in una vecchia centrale elettrica. La Centrale Montemartini è infatti il museo dell’arte antica romana più suggestivo della Capitale che fino al 20 giugno ospita una mostra totalmente dedicata al mosaico.

È un evento che permette di conoscere qualcosa di più sull’antica Roma. I “Colori dei romani” è una mostra totalmente dedicata ai mosaici che è stata inaugurata ad aprile del 2021 e che terminerà a giugno del 2022.
Viene allestita all’interno della Centrale di Montemartini, un museo davvero suggestivo che un tempo era una centrale elettrica.
Sarà quindi una mostra unica nel suo genere che permetterà al visitatore di viaggiare nel tempo, in un mondo di colori e di tessere che permetteranno anche di capire qualcosa in più sul come un tempo vivevano gli antichi romani.
I pezzi esposti risalgono tutti ad un periodo compreso tra il I secolo A.C. ed il IV secolo D.C. Sono quindi dei reperti davvero antichi, che sono stati ritrovati tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 e che hanno così segnato un capitolo importante nella storia dell’archeologia.

A novembre del 2021 però la mostra “Colori dei romani” ha subito una grande modifica. 6 nuove opere sono state inserite all’interno della Centrale di Montemartini ed hanno così arricchito l’esposizione.
Queste sono state messe nelle varie sezioni della mostra e permettono di conoscere ancora meglio quello che una volta era l’antica città di Roma.
L’esposizione infatti si divide in diverse parti, nate con lo scopo di far scoprire al visitatore qualcosa in più sul mondo del mosaico e su come questo veniva utilizzato a Roma.
C’è infatti una prima sezione della mostra che spiega la storia del mosaico e le tecniche che venivano utilizzate nella sua realizzazione. C’è poi una seconda parte che è invece dedicata al mosaico che si trovava all’interno delle case o degli edifici più importanti della città. A chiudere il suggestivo percorso c’è poi uno spazio dedicato al mosaico utilizzato all’interno dei sepolcri che appartenevano alle necropoli.

A fare da cornice a questo tuffo nella storia c’è un edificio nel quale il tempo sembra essersi fermato. Questo è la Centrale Montemartini, che si trova nel cuore della Garbatella, a pochi minuti dalla metropolitana.
Oggi è un luogo davvero suggestivo che ospita delle mostre uniche nel loro genere, ma che un tempo era una centrale elettrica. Nel 1960 la Centrale Montemartini ha perso però le sue funzioni ed è diventata obsoleta.
Rischiava quindi di essere smantellata ma per evitare la cosa si è trasformato il vecchio edificio in un museo dallo stile steampunk, dotato di tutti i macchinari che aveva una volta che sono rimasti intatti. Oggi si divide in tre grandi stanze, che ospita statue antiche, resti di ville romane e tanto altro e che lascia tutti a bocca aperta. Per i visitatori infatti sembra di viaggiare in una macchina nel tempo.

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