Alcuni capolavori nascosti nelle chiese di Roma, li conoscevi?
Opere d’arte che non trovi nei musei ma a pochi passi dai vicoli della città eterna. Roma, un museo a cielo aperto Roma[...]
Erano dei momenti sacri che si svolgevano per due volte all’anno in segno di buon auspicio, ma che finivano sempre per far ubriacare chiunque vi partecipava. Non si poteva però prevedere un finale diverso, dato che il protagonista principale dei Vinalia era comunque il vino.
Si svolgevano ogni anno in occasione delle giornate del 23 aprile e del 19 agosto in un punto del Lazio che oggi corrisponde ai Castelli Romani, ma che secoli fa si chiamava Tusculum. Già a quei tempi questa parte della regione era nota per i suoi vigneti, ma lo era ancor di più per questi rituali, i Vinalia, che avevano come protagonista il vino.
Erano dedicati al dio Giove e per i romani rappresentavano quindi dei momenti solenni, che però terminavano in un modo che oggi può essere definito come tutt’altro che sacro.
Chi partecipava ai Vinalia molto spesso arrivava alla fine dell’evento in uno stato di ebbrezza talmente forte da fargli addirittura perdere i sensi. A volte capitava infatti che per evitare che la gente si ubriacasse troppo, veniva servito loro il vino diluito con dell’acqua, soprattutto alle donne.
Tutto questo accadeva perchè la festa consisteva soprattutto nel gustare il vino ottenuto dalla vendemmia dell’anno precedente e nel buttarlo a terra per offrirlo a Giove come segno di buon auspicio per la successiva raccolta del’uva.
Sembra però che il signore di tutti gli dei, Giove, non fosse la sola divinità a essere venerata nel corso dei Vinalia, ma s’ipotizza che insieme a lui venisse festeggiata anche Venere.
Non sono chiare le ragioni che ne spiegano il motivo, ma ciò è probabilmente dovuto al figlio della dea, Enea, lo stesso che ai suoi tempi aveva inaugurato queste celebrazioni.
Oppure è possibile che Venere, la dea dell’amore, venisse omaggiata nel corso dei Vinalia proprio a causa degli effetti che l’amore ha sulle persone, che sono molto simili a quelli che provoca il vino. Entrambi infatti portano sia alla gioia che alla follia e può essere che proprio per via di questa somiglianza venissero festeggiati insieme.
Opere d’arte che non trovi nei musei ma a pochi passi dai vicoli della città eterna. Roma, un museo a cielo aperto Roma[...]
Tra palazzi storici e chiese dimenticate, dove l’arte si svela solo a chi sa cercarla, ma la bellezza di Roma è anche questa,[...]
Conosci questa figura divina? Per molti era l’ultima spiaggia, ma per gli imperatori era la protettrice di qualcosa di più grande: il loro[...]
A Roma non manca niente e, se ami il brivido, stiamo per proporti delle esperienze più suggestive di sempre: resterai esterrefatto! Location da[...]
Roma oltre ad ai suoi monumenti che risalgono all’antichità è famosa per le sue fontane che si ritrovano in quasi tutte le piazze[...]
Volcanalia era un’antica festività dedicata al dio del fuoco e dei vulcani, Vulcano. Si celebrava dal 23 al 25 Agosto ed era un[...]
Un luogo storico di Roma dove la magia della scena incontra leggende di spettri e capolavori immortali. Un gioiello nel cuore di Roma[...]
Guerra, uno dei primi assedi di Roma; i romani erano passati per la prima volta da sudditi a cittadini, dopo aver cacciato l’ultimo[...]
Dal 19 al 23 luglio si tenevano nell’antica Roma le Lucaria, festività in onore della dea dei boschi: vi raccontiamo da cosa hanno[...]
Proprio così, sulla faccia della nostra bellissima terra, non c’è una sola Roma, ma tra grandi e piccole città, villaggi rurali e località[...]
Sebbene oggi la città di Roma possa fare i conti con qualche problema legato alla continua manodopera, gli antichi romani vantano il primato[...]
Il 23 giugno i Romani antichi celebravano Fors Fortuna, spirito del caso e del destino. Un rituale notturno che sa di mistero e[...]
“Poemi di Terra Nera” è una mostra che trasforma la Galleria Borghese in un dialogo tra antico e contemporaneo. Fino al 14 settembre,[...]
Le Vestalia erano le feste dedicate alla dea del focolare dove ardeva il fuoco sacro di Roma senza nessuna interruzione. Ecco in cosa[...]
La festa di Bellona, oggi dimenticata, racconta la Roma più arcaica, quella che invocava la forza prima delle battaglie. Un tuffo affascinante nel[...]