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Il pesce d'aprile, il giorno più divertente di tutto l'anno

foto di: Immagini prese dal web

Secoli fa era il giorno in cui si festeggiava il capodanno, ora è invece la giornata dedicata allo scherzo. Il pesce d’aprile è davvero il momento più divertente di tutto l’anno, fatto di risate e spensieratezza.

Il giorno più divertente di tutto l’anno

È il giorno più divertente di tutto l’anno, durante il quale la spensieratezza e l’allegria sono le protagoniste. Il pesce d’aprile è come una festa di Carnevale, nella quale però la gente non si maschera ma fa dei piccoli e grandi scherzi, che spesso consistono nell’attaccare dei piccoli pesci di carta sulle spalle di qualcuno.

Qualche secolo fa questa giornata era anche tra le ultime dell’anno. Prima dell’istituzione del calendario gregoriano il Capodanno veniva festeggiato durante l’ultima settimana di marzo. La gente quindi si scambiava dei regali, stava in compagnia ed inaugurava così il nuovo anno.

Sembra però che anche quando il calendario aveva iniziato a cambiare qualcuno continuava ancora a scambiarsi dei regali. Forse lo facevano perché erano comunque affezionati a quella giornata, oppure perché non erano ancora abituati al nuovo calendario.

Fatto sta che chi ancora si divertiva a festeggiare la fine dell’anno a marzo veniva preso in giro. Riceveva infatti dei buffi regali oppure diventava la vittima di qualche scherzo. Nessuno però si aspettava che quei momenti di burle sarebbero poi diventati quello che oggi chiamiamo il “pesce d’aprile”, anche in onore di quei creduloni che continuavano a pensare che l’anno finisse tra marzo ed aprile.

I romani, tanto scherzosi quanto ironici

Per gli antichi romani invece il pesce d’aprile durava tutto l’anno. Erano un popolo che amava ridere e divertirsi e che stava facilmente allo scherzo. Perfino gli imperatori che erano i rappresentanti del popolo adoravano scherzare ma ciò che preferivano era l’ironia.

Si racconta per esempio di Commodo che una volta, dopo aver lottato in un’arena contro uno struzzo, aveva fatto vedere ai senatori la testa del povero animale, mostrandogli la fine che avrebbero fatto qualora avessero disubbidito ai suoi comandamenti.

Addirittura si racconta di qualche imperatore che era talmente divertito durante i giochi nel Colosseo che non riusciva mai a trattenere le risate.

Si parla infine di Cicerone, che era un uomo davvero ironico, e di Cesare, che invece si prendeva spesso in giro per la sua calvizie. A quanto pare quindi erano proprio i membri più alti della società a volersi divertire, ma non amavano essere presi in giro dalle persone del loro stesso livello.

Insomma quando non si trovavano in guerra i romani erano davvero un popolo simpatico.

Degli scherzi mondiali

Ancora oggi tutti amano fare gli scherzi e ne approfittano il primo aprile per farne di grossi. Alcuni di questi infatti sono passati nella storia, come quello che è avvenuto nel 1938. Un regista americano aveva condotto un programma nella radio e si era divertito a spaventare gli ascoltatori inscenando un’invasione aliena.

La cosa divertente è che in quel momento molta gente aveva davvero creduto allo scherzo ed era andata totalmente nel panico.

Un altro scherzo indimenticabile è stato invece fatto dalla BBC. Il primo aprile di qualche anno fa aveva annunciato la scoperta di un tipo di pinguino che sapeva volare. La notizia aveva entusiasmato tutti gli appassionati degli animali ma purtroppo si era trattato solamente di uno scherzo più o meno innocente.

Anche in Italia negli anni sono stati fatti molti scherzi. Tra i più divertenti però c’è sicuramente quello che ha coinvolto il cantante Lucio Battisti. Si raccontava che l’artista aveva appena rilasciato un disco intitolato “L’asola”.

Dalla copertina del cd la notizia sembrava vera, peccato però che le iniziali di tutte le tracce formavano le parole “pesce d’aprile”. Per non parlare del titolo del disco, che senza l’apostrofo comporrebbe le parole “la sola”, ovvero la fregatura.