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Il tronchetto è un dolce dalle origini antiche che da anni viene servito nelle tavole in occasione del Natale. Voi come lo preferite, dolce oppure salato?
Il tronchetto di Natale è uno dei dolci natalizi più amati di tutta l’Europa. Le sue origini sono piuttosto antiche e risalgono al Medioevo. In quei tempi durante il Natale era tradizione mettere sul focolare un enorme ceppo di legno che avrebbe dovuto bruciare fino al giorno dell’Epifania con l’aiuto di altri pezzi di legno. Dal camino si prendevano poi le ceneri e si conservavano in segno di buon auspicio. Questo gesto avrebbe portato la fertilità dei campi, la ricchezza e la pace.
Anche oggi in alcuni stati del nord Europa si conserva questa tradizione, anche se negli anni il ceppo di legno natalizio è stato sostituito da un tronchetto sicuramente più buono, il dolce che tutti conosciamo. Questo nasce per la prima volta nella Francia del 1945 da un pasticcere che aveva deciso di preparare un dolce a forma di tronco d’albero. Lo aveva realizzato con una pasta per biscotti e lo aveva poi farcito di marmellata. Era un dolce che aveva conquistato tutti e che ben presto si era diffuso prima nei paesi francofoni, poi nel resto d’Europa.
In poco tempo quindi il tronchetto si è diffuso in tutta l’Europa ed è diventato parte dei dolci tradizionali che si consumano a Natale. Con il tempo poi come tutte le cose, anche il tronchetto di Natale ha subito delle modifiche. Inizialmente era realizzato con una pasta elastica di biscotto, che aveva la forma di un tronco e che era farcito di marmellata. Successivamente a questo è stata aggiunta una glassa al cioccolato che se livellata con una forchetta può ricreare le venature della corteccia rugosa di un albero.
Negli ultimi tempi si è poi pensato di creare un nuovo tipo di tronchetto di Natale, questa volta però salato. Si tratta di una ricetta facile e veloce da preparare, che contiene pochi ingredienti e può avere mille varianti. La versione più classica è però costituita dal pane per tramezzini che può formare la base del tronco, dal formaggio spalmabile, dalla maionese, dalla lattuga e dal prosciutto.
Si arrotola su sè stessa una sottile fetta di pane pianco, sopra la quale viene prima spalamata la maionese e successivamente aggiunta la lattuga ed il prosciutto. Il rotolo ottenuto viene poi sigillato e conservato in frigorifero. Successivamente viene ricoperto di formaggio spalmabile ed infine striato con una forchetta.
Anche a Roma il tronchetto è un dolce che ormai fa parte della tradizione. Viene preparato nelle case durante le feste di Natale sia nella versione salata che dolce, ma viene anche servito nelle migliori pasticcerie della Capitale. Nella Via Anagnina all’interno della “Pasticceria Vincente” si può ad esempio degustare sul posto una deliziosa fetta di tronchetto natalizio.
Il tronchetto più buono della Capitale si può trovare alla “Pasticceria Pompi“, una delle più conosciute di tutta Roma. I migliori pasticcieri stanno realizzando per questo Natale un delizioso tronchetto farcito con crema chantilly e cioccolato che viene avvolto in una soffice pasta biscotto. È un dolce che poi viene trasferito nelle mani dei cake designers che con la loro maestria lo riempiono di decorazioni natalizie trasformando il tronchetto in un adorabile Babbo Natale oppure in un bell’alberello. Il tronchetto del “Pompi” potrebbe quindi essere un ottimo dolce da ordinare e gustare durante le feste oppure da regalare ai propri cari in occasione del Natale.
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