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La cicoria, la verdura amarognola che piace proprio a tutti

foto di: Immagini prese dal web

È una verdura dalle origini antiche, che da secoli viene servita come contorno sulle tavole, ma che un tempo si utilizzava anche per curare alcune malattie. Ma voi come preferite mangiare la cicoria?

Un alimento benefico

Da secoli la cicoria è un alimento che appartiene alla tradizione romana. È una verdura dal retrogusto amarognolo facile da preparare e dalle proprietà davvero benefiche.

Sembra infatti che la cicoria sia perfetta per depurare il proprio corpo. Contiene molte vitamine, favorisce la digestione e può perfino aiutare a curare alcune malattie. Un vero toccasana.

Sembra poi che i benefici della cicoria fossero noti anche agli antichi egizi e ai greci. Utilizzavano la verdura per preparare gli impacchi, le cure mediche e risolvere così i problemi di salute.

Cicoria, olio e peperoncino: un’esplosione di sapori in un solo piatto

Ancora oggi la cicoria continua ad essere un alimento particolarmente apprezzato. È davvero difficile resistere alla sua bontà, per questo motivo viene spesso servita sulle tavole romane, sia casalinghe che dei ristoranti. Viene spesso accompagnata a dei secondi di carne, oppure inserita all’interno dei panini.

In qualunque modo si prepari è davvero deliziosa, anche se probabilmente la ricetta migliore con protagonista la cicoria è quella classica. Consiste nel sbollentare la verdura per qualche minuto all’interno di una grande pentola e di condirla poi con il sale, l’olio e il limone.

Un’ottima alternativa prevede invece la cicoria ripassata in una padella, che successivamente viene insaporita con il sale, l’olio e infine il peperoncino. L’amarezza della verdura che si fonde con la piccantezza della spezia crea un’incredibile esplosione di sapori, cui è impossibile resistere.

Il simbolo della povertà

Oggi le tavole romane servono la cicoria come contorno, ma c’era un tempo in cui con questa verdura si preparava addirittura il caffè. Le radici della cicoria hanno delle sostanze che sono degli ottimi sostituti alla caffeina, di conseguenza erano perfette per farci il caffè.

Era una bevanda molto gettonata nei momenti di povertà e un’ottima alternativa ai chicchi messicani. Si preparava spesso nei periodi di guerra e durante il blocco continentale. Nel 1806 Napoleone aveva imposto il divieto di importare i prodotti dell’Inghilterra e della proprie colonie.

Non si poteva di conseguenza importare i caffè in chicchi per questo motivo lo si preparava con la cicora.