Anche ai tempi di Giulio Cesare c’era la ZTL a Roma
Già all’inizio dell’Impero romano, il traffico nella Città Eterna era complicato da gestire, una soluzione fu trovata da Giulio Cesare. Giulio Cesare, un[...]
Sono davvero tante le cose che iniziano il primo gennaio. Ad esempio si apre un nuovo capitolo della vita e si iniziano a rispettare i buoni propositi. Ma c’è mai stata una volta in cui il primo gennaio ha segnato la fine di qualcosa? Ebbene si, proprio il primo gennaio in modo del tutto improvviso sono terminate le lotte tra i temerari gladiatori romani.
Ai tempi dell’antica Roma c’erano diversi modi per potersi divertire ma il preferito era assistere ad un combattimento tra gladiatori. Per i romani era come guardare un grande spettacolo, nel quale uno o più gruppi di persone si scontravano tra di loro oppure contro degli animali feroci. Si trattava quindi di un momento carico di adrenalina per il pubblico che osservava la scena e di possibilità di sopravvivenza e libertà per il lottatore. Chi combatteva nelle arene era spesso un prigioniero di guerra oppure uno schiavo che sarebbe stato poi liberato se fosse sopravvissuto ai giochi, che potevano durare dei giorni o anche delle settimane.
Per gli Imperatori le lotte tra i gladiatori erano invece un’occasione per conquistare il consenso del popolo. Spesso quindi si trovavano ad organizzare i giochi che la maggior parte delle volte si rivelavano un successo mentre in alcuni casi erano un totale fallimento. Si racconta infatti di alcune tragedie avvenute durante i combattimenti, come ad esempio l’aggressione di uno spettatore da parte di una belva. Oppure si parla del crollo di una struttura che era stata appena costruita per ospitare i giochi. Si trattava di eventi che avevano provocato lo sdegno dei popolani, ma bastava uno scontro tra gladiatori ben organizzato per fargli tornare il sorriso.
Con il tempo poi anche nelle terre conquistate dai romani erano sorte le arene per i combattimenti tra gladiatori. Erano dei giochi che piacevano proprio a tutti, persino ai greci. Per questo motivo i romani avevano costruito per loro degli anfiteatri affinchè si potessero svolgere le gare del loro sport preferito.
Tante cose inziano durante il primo gennaio. Si sfogliano le pagine del nuovo calendario e con queste anche i nuovi capitoli della vita. Si cominciano poi a rispettare i primi buoni propositi, anche se alla fine non è mai semplice farlo.
È quindi assurdo pensare che proprio in questa giornata sia finito qualcosa, anche se nella storia romana è successo anche questo. Secoli fa, esattamente il primo gennaio del 404 D.C. è avvenuto l’ultimo scontro dei gladiatori romani.
I giochi non sarebbero dovuti finire in quella data, perchè erano particolarmente amati dal popolo romano e dai loro Imperatori, eppure uno spiacevole incidente aveva segnato la loro improvvisa fine. Proprio nel mezzo di un normale scontro tra alcuni gladiatori era stato assassinato il monaco Telemaco, che poi è stato fatto Santo. L’uomo era particolarmente contrario alle lotte ed era sceso al centro dell’arena per interromperle. Si era messo in mezzo ai lottatori credendo di riuscire nel suo intento, ma il popolo infuriato aveva iniziato a prenderlo a sassate e lo aveva così ucciso. Era una scena davvero terribile quella che stava osservando sia il pubblico che l’Imperatore Onorio che aveva quindi scelto di fermare subito i giochi. Il Santo anche se in un modo diverso da quello previsto era riuscito nel suo intento.
Con la morte di Telemaco e le opposizioni dei cristiani sono quindi terminati gli scontri tra i gladiatori e sono state fatte chiudere tutte le scuole che insegnavano l’arte del diventare un gladiatore. Tuttavia i romani sono ancora molto legati a questa figura ed i più affezionati hanno deciso di aprire una nuova scuola. Questa è la “Scuola Gladiatori Roma“, si trova sulla Via Appia Antica ed ogni giorno accoglie gente desiderosa di trasformarsi in un vero gladiatore romano. Gli insegnanti organizzano quindi dei corsi che mettono a dura prova le abilità fisiche e cognitive delle persone, insegnandogli ad usare le armature e le armi. Si inizia da quelle in legno per poi passare a quelle vere in ferro.
Chi vuole diventare un gladiatore, oppure esserlo per qualche giorno tramite delle lezioni speciali, può trasformare il proprio desiderio in una realtà e fare così un tuffo nella storia restando comunque ancorato ai tempi odierni.
Già all’inizio dell’Impero romano, il traffico nella Città Eterna era complicato da gestire, una soluzione fu trovata da Giulio Cesare. Giulio Cesare, un[...]
“Le Agonalia” sarebbero state istituite poco dopo la fondazione di Roma e si differenziano rispetto agli altri riti religiosi per due motivi, scopriamo[...]
La Galleria Nazionale ospita un percorso espositivo dedicato al celebre movimento del secolo scorso che è analizzato con un occhio di riguardo all’attualità.[...]
Conoscevi questo antico rituale? Era un culto tutto al femminile, che attraverso dei rituali che erano riservati esclusivamente alle donne, celebrava Bona Dea,[...]
Il museo ospita una mostra, diffusa in tutta la sua architettura con opere di oltre 30 artisti italiani e internazionali, con una ricchezza[...]
Erano un’antica festa romana e segnavano l’inizio del periodo più buio dell’anno. Rappresentavano però anche un’occasione per scambiarsi doni e organizzare banchetti in[...]
Al Museo di Roma in Trastevere prende vita la mostra “Roma Chilometro Zero”, un progetto che mette in luce l’anima contemporanea della città[...]
Da “Roma città aperta” a “La voce della luna”, è possibile ammirare 50 bozzetti pittorici originali di manifesti cinematografici, celebrando figure come Vittorio[...]
“Non sono quello che sono” è il nuovo film di Edoardo Leo. In chiave moderna ripropone una storia senza tempo in cui il[...]
Al Foro Romano è arrivata “Penelope”, un viaggio che fondendo arte e letteratura, reinterpreta la figura di Penelope, simbolo di pazienza e astuzia.[...]
Arriva al cinema “Eterno Visionario”, il nuovo film su Pirandello di Michele Placido. Un’opera intensa e ricca di emozioni che promette di catturare[...]
In occasione del centenario della nascita della radio e i 70 anni della televisione italiana, il MAXXI ospita un percorso espositivo che racconta[...]
Conoscevi questa festa? Si svolgeva nel mese di novembre e duravano per ben due settimane tra rappresentazioni sceniche e competizioni atletiche. Per i[...]
Da Artemisia Gentileschi ad Angelika Kauffmann, l’esposizione offre l’occasione di far conoscere agli appassionati di arte le numerose opere del XVIII e XIX[...]
Con un rito in onore di Marte, a metà ottobre si celebrava la fine della stagione agricola e di quella militare, con una[...]