“Narciso, la fotografia allo specchio”, una mostra che riflette sul concetto del doppio
Vorresti vedere questa mostra? Espone gli scatti dei più grandi fotografi del ‘900, invitando a riflettere sul tema dello specchio e del doppio,[...]
A qualche settimana dall’oro di Jacobs, e nello stesso mese in cui Bolt vinceva l’oro stabilendo un nuovo record nei 200 ai Mondiali di Berlino (il 20 agosto 2009), oggi parleremo dei record olimpici che, invece, videro protagonisti gli antichi romani! Quanti ori conquistò l’urbe nell’antichità?
Da che mondo è mondo, i cinque cerchi più celebri dello sport non sono certo invenzione recente, nonostante qualcuno dati la nascita dei giochi moderni sul finire del XIX secolo (1896).
Dovete sapere, infatti, che se ne organizzarono un totale di 292 edizioni consecutive, dal 776 a.C. al 393 d.C. e solo Teodosio I, su influenza di Sant’Ambrogio vescovo di Milano, riuscì ad interrompere l’appuntamento dei giochi olimpici antichi. Protratte per oltre mille anni, le olimpiadi, chiamate così per via di Olimpia, città greca in cui si disputavano ogni quattro anni, erano così importanti da mettere in stand by e sospendere, tramite un’apposita tregua, persino le guerre in atto!
Ma a quante di queste edizioni antiche parteciparono i romani? E cosa riuscirono a portare a casa?
Sebbene la città italiana più vittoriosa in assoluto fu Crotone, punta di diamante del dominio greco nell’area dell’Italia meridionale (chiamata appunto Magna Grecia), con le sue 23 vittorie, Roma nun se fece parlà dietro – come diremmo oggi -, portando a casa ben 9 titoli!
Se poi credete che le prime olimpiadi di Roma siano quelle del 1960, allora sbagliate di grosso! Quando l’impero cominciò a conquistare parte della Grecia, infatti, anche l’Urbe cominciò a diventare luogo di grandiosi giochi. E chi fu, tra gli imperatori, a prendere in prestito l’uso di queste famose competizioni, non è difficile da immaginare! Fu Nerone, per primo, a rinnovare nella capitale tale usanza, rinominandola Neronia. E le sue competizioni non vertevano solo su prove di resistenza fisica, ma anche di canto e di poesia. Ovviamnete, però, partecipando lui stesso, gli altri avevano poca voglia di gareggiare, ancor meno di vincere!
Nell’anno 86, infine, fu Domiziano il vero imperatore che riuscì a rendere duraturi i giochi greci a Roma. Nella definizione di Agon Capitolinus, cominciarono ad alternarsi nella città gare di corsa, di pugilato, di eloquenza, di poesia greca, di lancio del giavellotto e altre ancora. Tanto che fu necessario istituire due spazi diversi: il Circus Agonalis per le prove atletiche; e l’Odeon per quelle intellettuali.
Vorresti vedere questa mostra? Espone gli scatti dei più grandi fotografi del ‘900, invitando a riflettere sul tema dello specchio e del doppio,[...]
Una festa antica ma che insegna molto quella dei Lucaria che a metà luglio era dedicata alle divinità che proteggevano i boschi, ecco[...]
Era il 64 d.C. e nel bel mezzo dell’estate Roma fu colpita da un terribile incendio, tramandato ai posteri anche per le accuse[...]
È davvero incredibile quello che è stato ritrovato a Palazzo Nardini. Durante un lavoro di restauro al palazzo è stato ritrovato un affresco[...]
Il Museo di Roma in Trastevere ospita la prima retrospettiva italiana della nota artista di origine camerunense Angele Etoundi Essamba, da sempre impegnata[...]
Erano i giochi pubblici più famosi di tutta Roma e per un’intera settimana animavano la città e la sua arena di tantissime attività,[...]
28Il palazzo della Cancelleria di Roma ospita una mostra multimediale per scoprire le invenzioni del genio di Leonardo Da Vinci per un viaggio[...]
Artiste romane e le loro opere realizzate tra il 1910 e il 1940 sono protagoniste della mostra che è visitabile al Casino dei[...]
Fors Fortuna era la divinità del caso e del destino e nell’Antica Roma veniva celebrata con un rito e un culto che è[...]
Finalmente è arrivata l’estate e quale modo migliore c’è d’inaugurarla se non a suon di musica? Ecco tre canzoni romane sulla bella stagione![...]
La Galleria d’Arte Moderna ricorda le opere che Keith Haring realizzò durante la mostra che tenne 40 anni fa al Palazzo delle Esposizioni[...]
Al Forum Austriaco di Cultura è stata esposta “Petunia Carnage”, un’affascinante esposizione fotografica che per l’osservatore può essere un ottimo spunto di riflessione.[...]
I romani tenevano molto a questa festa, perché celebrava una divinità particolarmente cara alla città, ovvero la dea del focolare, Vesta. Ma in[...]
La Sacrestia del Borromini, all’interno della Chiesa di Sant’Agnese in Agone in Piazza Navona ospita la nuova edizione del Capriccio Italiano Festival 2024[...]
Sala gremita, emozioni e pubblico delle grandi occasioni per la Premiére del lungometraggio “In viaggio con Lei” del regista Gianluca Gargano, organizzata dall’Italia[...]