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Auguri a tutte le mamme! Il ruolo delle mater familias a Roma

foto di: Immagini prese dal web

Auguri a tutte le mamme, romane e non! E per quelle nate e che vivono nella capitale oggi vi raccontiamo il ruolo della mater familias all’interno della società romana, la sua importanza e la festa a lei dedicata che nell’antica Roma apriva l’anno!

La donna e la mater familias nella società romana

Abbiamo già avuto modo di vedere in un altro articolo il ruolo della donna all’interno della società romana e ovviamente non c’è paragone con la condizione della donna oggi. Dobbiamo dire però che nel mondo antico, rispetto anche alla situazione greca, la condizione della donna e della mater familias romana era migliore rispetto ad altre società. La partecipazione alla vita pubblica purtroppo le era sempre impedito e quindi non poteva ricoprire cariche pubbliche; solo in età tardo repubblicana e imperiale la donna cominciò ad avere un qualche peso nel gioco politico, ma sempre dall’esterno e sempre perché moglie di qualche politico importante. Andiamo ora a vedere il ruolo della mater familias all’interno della società romana. Essa sostanzialmente, era quella che fino a qualche tempo fa sarebbe stata definita l’angelo del focolare, poiché mentre l’uomo era colui che si occupava dell’educazione dei figli, concludeva affari per la famiglia e conduceva i riti religiosi per gli dei familiari, all’interno della casa invece comandava la mater.

La mater familias, la domina della casa

Voi direte, embè e che è cambiato da allora ad oggi? Sotto questo punto di vista infatti probabilmente tutto è rimasto immutato, a casa comanda la donna! Proprio per questo motivo infatti la donna romana all’interno della casa assumeva l’appellativo di domina ovvero signora, padrona. All’interno dell’abitazione era lei a coordinare il lavoro degli schivi (per quanto riguarda le famiglie facoltose), a creare abiti per tutta la famiglia ed era esentata dai lavori agricoli. Oltre a questi compiti domestici, aveva anche il compito di essere al fianco del marito, nella sua eventuale vita pubblica e nelle responsabilità familiari. Al contrario di quanto accadeva in Grecia inoltre, la donna romana poteva partecipare ai banchetti ed essere quindi a tavola con gli uomini. Anche qui però tornavano le differenze, mentre gli uomini potevano bere vini ed essere seduti sul triclinio, alla donna erano riservate solamente le sedie, senza essere servite del vino. Infine se per strada una donna incrociava il cammino di un uomo, questi era costretto a concedergli il passo per rispetto e se una persona di sesso maschile osava insultare una donna, poteva essere passibile della pena di morte.

Le matrone romane più importanti e la loro rispettabilità

Un altro modo per chiamare le madri nell’antica Roma era sicuramente quello di matrona, un termine molto importante per l’epoca romana, che portava con sé una grande carica di rispetto e di riverenza da parte di tutta la società. Basti pensare ai numerosi personaggi che hanno fatto la storia della società romana come Veturia, la madre del mitico Coriolano; Cornelia, mamma dei fratelli Tiberio e Gaio Gracco oppure Agrippina minore, la madre di Nerone; o infine Fulvia, la moglie di Marco Antonio, prima donna ad apparire su delle monete romane.

I Matronalia, la festa della mamma dell’antica Roma

Anche nell’antica Roma c’era una giornata apposita per celebrare la festa della mamma. Se per noi questo giorno è la seconda domenica di maggio, per i romani questo evento cadeva alle calende di marzo ovvero il primo giorno dell’anno del calendario romano. Il 1 marzo dunque si celebravano i Matronalia, una festa in onore di Giunione Lucina, antica divinità del matrimonio e del parto. Questa festa risaliva ai tempi di Romolo e Tito Tazio, re sabino che governò insieme al primo re di Roma per 5 anni, dopo la guerra tra romani e sabini per il famoso ratto. Durante questa festa le donne romane erano solite portare incenso e fiori al tempio di Giunone presente sull’Esquilino, facendo anche dei voti per la gloria dei propri mariti. Allo stesso tempo gli uomini facevano dei regali alle proprie mogli, rinnovando così la tradizione romana del matrimonio. In questo giorno così importante dunque noi di Roma.com facciamo i migliori auguri a tutte le mamme romane e non!