Le fettuccine alla papalina, uno dei piatti più raffinati della cucina capitolina
Le fettuccine alla papalina sono un piatto ricco e sostanzioso a base di carne dorata in padella e uova sbattute con latte e[...]
Secondo la tradizione andrebbe consumata durante la colazione di Pasqua, ma è talmente irresistibile che si finisce per mangiarla tutto l’anno. La corallina è un salume davvero delizioso che proviene dall’Umbria e che nel tempo è diventato una parte della tradizione romana.
La Pasqua è sempre più vicina e insieme a lei si avvicina anche la deliziosa colazione pasquale.
Si corre quindi a comprare una bella colomba oppure un uovo di Pasqua da regalare e si sfornano poi le prime pizze al formaggio. Si mettono poi a bollire le uova, che poi si dipingono o semplicemente si consumano il giorno di Pasqua e infine si compra un bel pezzo di corallina. Non si rispetterebbe la tradizione se dovesse mancare a tavola.
Da anni infatti abbiamo inserito questo fantastico salume tra i cibi che appartengono alla tradizione laziale, ma in realtà la corallina non nasce nel Lazio.
Sono stati dei contadini umbri a preparare per la prima volta questo salame, che ha conquistato proprio tutti. Oggi infatti viene servito come antipasto nei ristoranti e nelle trattorie laziali e umbre, insieme ai formaggi locali, alle marmellate e tantissime altre fantastiche sfiziosità.
La corallina nasce quindi diversi anni fa nelle campagne umbre. I contadini avevano bisogno di sfamarsi ma al tempo stesso di mangiare qualcosa di davvero buono.
Proprio per questo motivo hanno quindi deciso di dare vita a questo fantastico salame, che riesce a riempire la pancia ma anche a soddisfare il palato.
La corallina è infatti un salume speziato che viene preparato unendo la carne magra del maiale insieme a dei cubetti di lardo.
È costituita quindi da questo impasto delizioso che viene poi aromatizzato con diversi aromi, con il sale ed infine con il pepe. Il tutto viene poi avvolto in un budello naturale e lasciato a stagionare. Il risultato finale è quindi un salamino morbido dai mille sapori, perfetto da accompagnare con del vino e del formaggio.
Quale occasione migliore di poterlo mangiare se non quella di poterlo mangiare a Pasqua accompagnato da una bella fetta di pizza al formaggio?
Chiaramente la corallina non è il solo salume ad appartenere alla tradizione romana e laziale. Tra i deliziosi prodotti che arricchiscono la cucina laziale c’è anche il salamino tuscolano che è tipico della zona di Frascati.
È molto simile alla corallina e viene farcito con le parti magre del maiale. Una vera delizia per il palato esattamente come lo è anche la mortadella romana. Si tratta di un salume diverso rispetto al bolognese che tutti conosciamo.
Qua nel Lazio si fa chiamare salame e viene essiccato tra due tavole di legno. Non viene quindi cotto ma è in grado di generare una vera esplosione di sapori.
Un altro prodotto tipico del Lazio è poi la susianella. È un salume difficile da trovare rispetto agli altri che viene preparato con il cuore, il fegato e il pancreas del maiale. È poi carico di spezie come il finocchietto ed il peperoncino ed è una rara delizia della cucina laziale.
Le fettuccine alla papalina sono un piatto ricco e sostanzioso a base di carne dorata in padella e uova sbattute con latte e[...]
Nella Capitale ha aperto il ristorante che propone il menù studiato dallo chef Fulvio Pierangeli e che contiene al suo interno una boutique[...]
La Boutique dei Dolci Bulgari è un’oasi di eleganza e golosità. Qui, tra raffinate creazioni di alta pasticceria, puoi gustare gratuitamente panettone e[...]
Si chiama “Boombeat” ed è un locale dedicato all’involtino farcito che sta conquistando non solo i romani ma anche i turisti, con materie[...]
Tra superstizione e gusto, le lenticchie non mancano mai su una tavola romana in occasione del cenone di fine anno, ma non tutti[...]
Un locale accogliente e raffinato propone piatti della tradizione romana, uniti ai profumi d’Oltralpe, grazie al tocco dello chef. Ecco il menù. Madeleine[...]
Tra la Vigilia e il giorno di Natale, la tavola si trasforma in un tripudio di sapori e tradizioni. Dalla cena di magro[...]
Le nocchiate sono un delizioso dolce romano a base di noci, miele e zucchero, perfetto per chi ama i sapori tradizionali e autentici.[...]
In un casale dei Colli Albani ha aperto un’attività culinaria un giocatore molto amato dai tifosi giallorossi. Andiamo a spulciare il menù. Una[...]
Il panpepato è uno dei dolci più amati della tradizione romana. Un’esplosione di sapori e storia che porta con sé tutto il calore[...]
Un locale piccolo e caratteristico, dai sapori autentici che rimandano alla trattoria, è celebre per il filetto di baccalà fritto che attira clienti[...]
Il mitico “Il Locale” ha appena riaperto le porte e si è trasformato nello “Studio 26”. Conserva però tutta l’anima che lo ha[...]
Presto ci sarà la nuova inaugurazione di una vera e propria istituzione per i romani più golosi, un locale celebre anche per i[...]
Sei mai stato alla Trattoria del Cimino? È un vero punto di riferimento per gli amanti della cucina tradizionale laziale. Situata ai piedi[...]
È uno dei cibi più iconici e tradizionali della cucina capitolina. Un piatto povero che ha conquistato il cuore dei romani con il[...]