Roma al metro, linea C: cosa si può vedere scendendo a Grotte Celoni
30 Ottobre 2021
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foto di: Immagini prese dal web
Grotte Celoni è la settima stazione della linea metropolitana C di Roma. Si trova nella Via Casilina, all’interno di un grande centro residenziale nei pressi dell’antico Villaggio Breda.
Il centro commerciale Roma Grotte Celoni
Grotte Celoni è una fermata della linea metropolitana C che nasce nel 1916. All’inzio la stazione era parte della linea ferroviaria che collegava Roma con Frosinone. Successicamente però la stazione fu chiusa ed oggi la fermata appartiene soltanto alla metropolitana.
La stazione si trova sulla Via Casilina, un’antica tratta che collegava un tempo Roma a Casilinum. È poi vicina ai quartieri di Torre Gaia e Torre Angela.
Vicino alla fermata si trova un grande centro commerciale, il “Roma Grotte Celoni“. È una grande ed accogliente struttura che nasce con lo scopo di soddisfare i bisogni dei clienti e di accompagnarli durante i loro acquisti. Il centro infatti è composto da tantissimi negozi, tutti realizzati a misura di cliente, affinchè chi va a fare spesa, possa vivere una piacevole esperienza e usufruire di qualsiasi servizio disponibile. È un punto nel quale vengono poi organizzati diversi eventi, come i mercatini o gli showcase, che rendono ancora più vivo il centro e che rende il giro a fare shopping ancora più piacevole.
La chiesetta di San Bernardino di Siena
A pochi minuti dalla stazione si arriva alla frazione di Villaggio Breda, un piccolo villaggio operaio costruito nel 1939 dall’Istituto Fascista Autonomo Case Popolari, nato con lo scopo di diventare una ricca fabbrica di armi. Con la caduta del fascismo, la fabbrica perse la sua funzione ma rimase comunque una borgata davvero interessante che ancora oggi attira l’attenzione dei più curiosi ma soprattutto degli studiosi.
All’interno del villaggio si trova una piccola ed incantevole chiesa, quella di Santa Maria Causa Nostrae Laetitiae. Questa viene costruita su un terreno che è stato donato dal Villaggio Breda all’Opera Pontificia. Il Villaggio aveva fatto questa buona azione per poter mantenere la fede ed avere un piccolo luogo in cui far pregare gli operai. La chiesa infatti viene costruita nel 1939 ma fu ultimata solamente nel 1941 ed inaugurata con un’importante cerimonia. Nonostante il movimento fascista sia caduto da anni la chiesa rimane ancora lì ed oggi è un piccolo rifugio per i fedeli.
L’orto botanico dell’Università di Tor Vergata
A pochi chilometri dalla fermata ci si addentra poi nella zona universitaria di Tor Vergata. Questa contiene al suo interno un grande orto botanico, che è considerato il più grande universitario di tutta l’Europa.
La sua costruzione inizia nel 2007 con lo scopo di conservare la biodiversità genetica. La struttura infatti contiene al suo interno diverse apparecchiature nate per svolgere ricerche e conservare il germanoplasma.
Tre serre dell’orto infatti sono dedicate alla conservazione di queste. La struttura contiene poi un piccolo bosco, un giardino dedicato all’anidride carbonica, un giardino delle siepi ed una macchia mediterranea. È quindi un luogo davvero ricco di verde, che è totalmente gestito dagli studenti dell’università e da gruppi di ricercatori.
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