"Roma al Metro": Torre Gaia, linea C, dall'origine del nome al Villaggio Breda
1 Novembre 2021
2.100
In direzione Monte Compatri/Pantano, oggi scopriamo l’ottava fermata della Linea C di Roma: Torre Gaia. Cosa si può visitare scendendovi? Qual è la sua storia?
Torre Gaia, perché si chiama così?
Ottava fermata della metro linea C di Roma che, da Centocelle, corre fino a Monte Compatri/ Pantano, Torre Gaia prende il nome dalla zona omonima in cui sorge. Fu soltanto sul finire degli anni ’20 del Novecento, che la società S.A.I.A. decise di insignire la borgata con quest’appellativo. Con l’intento di farne una zona specifica finalizzata all’agricoltura e allo sfruttamento dei terreni di cui si componeva, qualche anno più tardi prese avvio persino la costruzione dei suoi primi fabbricati. Ma perché si decise di chiamarla così?
Sebbene esistano poche fonti sul significato del termine, ciò che è certo è che anticamente qui sorgesse una piccola torretta, ora non più visibile, ma citata per la prima volta in un documento del 1400. Sotto la nomenclatura de Il Torraccio, l’edificio fu poi incorporato, nei suoi resti, all’interno del casale di Grotte Celoni.
(Fonte: Carteinregola)
L’origine del termine Gaia, un’ipotesi
Altra storia, invece, si può (soltanto) ipotizzare sul termine Gaia. A quanto pare, infatti, in questo territorio furono ritrovati, a parte molti sepolcri ed epigrafi mortuarie, altrettanti frammenti relativi all’origine di Roma. La domanda, allora, sorge spontanea: si può tentare di connettere il significato di questo termine, proprio all’antica storia della città, in particolare alle sue credenze? Spoiler: si. A tal proposito, viene in soccorso la tradizione pagana antica di Roma, nella quale Gaia non era solo la dea madre di tutti gli dei, ma la personificazione della Terra. Dunque, è a partire da questo che si originò (probabilmente) la connessione tra l’idea della società S.A.I.A di farne un territorio agricolo e, contemporaneamente, chiamare questo luogo col nome di questa importantissima divinità romana.
Attrazioni nei pressi di Torre Gaia
Ma cosa è possibile visitare, scendendo a Torre Gaia? Quali attrazioni è possibile vedere?
Aperta il 9 novembre del 2014, da questa giovane fermata metro, spostandovi di poco, potrete andare a visitare alcune strutture d’interesse artistico e culturale. Un esempio sono le antiche Cisterne dei romani, risalenti all’età imperiale: quella detta Torraccio, quella di Grotte Celoni e quella detta dei Caminetti.
(Fonte: Carteinregola)
Non va dimenticato, infine, il ruolo di questa zona negli anni del Villaggio Breda (1938), un vero e proprio sito destinato ai lavoratori e alle famiglie di chi lavorava nel complesso industriale lì edificato sul finire degli anni ’30: una grande fabbrica di armi, più tardi smantellata e sostituita dalla Chiesa di Santa Maria Causa Nostrae Laetitiae.
Il Villaggio, ancor oggi visitabile, nella sua veste di vera e propria borgata operaia dal sapore architettonico razionalista, fu recuperato e restaurato intorno al 2006.
Nel cuore di Villa Borghese si trova la fontana dei cavalli marini, costruita alla fine del ‘700 per sostituire una già esistente, ecco la sua struttura e gli artisti che hanno lavorato per […]
Apollodoro è una fermata della linea 2 del tram della città di Roma, scopriamo cosa si può vedere nelle vicinanze, dall’affascinante Ponte Milvio all’onirica mostra del Museum of Dreamers Apollodoro e l’adiacente Ponte […]
In ogni suo angolo si nasconde un pezzo di storia antica, per cui può essere davvero interessante addentrarsi nelle sue viuzze e osservare i tesori che nasconde. Oltretutto si trova in quello che […]
La chiesa nazionale dei croati a Roma è quella di San Girolamo, la sua storia con la ricostruzione nel tardo rinascimento e il cambio radicale della zona che l’ospita all’inizio del secolo scorso […]
Con la sua bellezza contribuisce a rendere Piazza della Rotonda ancora più affascinante di quanto già lo sia, tanto che non notarla è impossibile. L’hai mai vista? Una fontana particolarmente affascinante È un […]
I suoi dintorni offrono così tante cose da vedere, come il Museo Andarsen e il monumento a Matteotti, che può essere davvero piacevole concedersi una passeggiata intorno. Cosa c’è quindi da scoprire scendendo […]