La Fontana del Canestro, un gioiello nascosto di Roma
Hai mai visto la Fontana del Canestro a Roma? Situata nel cuore del Parco del Colle Oppio, questa elegante fontana novecentesca, con la[...]
Secondo i dati dell’ISTAT infatti, riportati dal sito istituzionale del Comune di Roma, la popolazione della Capitale, come anche tutta quella italiana, sta rivelando un graduale invecchiamento generale, effetto del miglioramento del tenore di vita, dell’allungamento della stessa e un minore numero di nascite. Ma vediamo i numeri nel particolare!
Cari romani, è proprio così, purtroppo la popolazione della città sta diventando sempre più anziana. Dalle indagini annuali dell’ISTAT infatti si è potuto notare come dal 2002 al 2020 l’età media all’interno della Capitale sia cresciuta di 3 anni, passando dai 42,9 del 2002 ai 46 del 2020. Questo dato è l’effetto dell’aumento degli ultra 65enni romani, che sono passati da essere 484 mila circa a 640 mila. I pischelletti sotto i 14 anni invece sempre nello stesso periodo rimangono più o meno stazionari (360 mila circa), come anche le persone tra i 15 e i 64. Sempre secondo i dati quindi, ad oggi ogni 100 giovani si registrano 176 ultra 65enni, mentre nel 2002 i fatti erano decisamente differenti e si contavano 148 anziani ogni 100 giovani. L’effetto di questo dato è un carico sociale relativamente alto, infatti ogni 100 lavoratori, più della metà (55,7), sono a carico (che non significa a scrocco eh!). La cosa che però che desta curiosità è che nonostante su Roma nostra se dica tutto il male possibile, resistere al fascino della Città Eterna è davvero difficile, tanto che si registra un aumento dei residenti che passano da 2 milioni e mezzo, a 2 milioni e 800 mila persone.
Animazione della popolazione di Roma
Dal punto di vista lavorativo, la situazione non è migliore; c’è un indice – quello del ricambio della popolazione attiva – che rivela come l’avvicendamento generazionale nel mondo del lavoro resta molto difficile, pochi giovani infatti riescono ad entrare stabilmente nel mondo lavorativo. Il trend è sicuramente nazionale e soprattutto in questo momento, con una pandemia in corso difficilmente le cose cambieranno a breve giro, ma se guardiamo allo storico di questo indice notiamo che dal 2002, dove questo divario era ancora più grande, ad oggi c’è stato un grande miglioramento. Si spera ora che il rilancio che ci si aspetta dopo la fine del Covid-19, dia molte più opportunità ai giovani romani, senza dimenticare ovviamente anche tutte le altre persone che hanno sofferto questa crisi.
Gli ultimi dati da analizzare sono l’indice di mortalità e natalità. Se nei primi anni 2000 si poteva registrare un sostanziale ricambio netto, con gli indici che davano circa 10 nascite e morti all’anno ogni 1000 abitanti, negli ultimi anni purtroppo questo è andato un po’ a peggiorare. Il numero degli addii ai nostri cari purtroppo è rimasto stabile, mentre quello delle nascite è sceso drasticamente, da circa 10 a 6,6 nuovi pupi ogni 1000 abitanti. C’è bisogno de l’intercessione e de un miracolo de Santa Pupa! Questo dato, messo a confronto con l’aumento dei residenti nella nostra bella Roma che abbiamo visto precedentemente, potrebbe apparire controverso, ma a quanto pare, interpretando questi sondaggi, la crescita della popolazione romana è determinata in sostanza non da nuove nascite bensì da trasferimenti da altre città; come biasimarli d’altronde, co’ tutta sta bellezza Roma è unica ar monno.
Insomma cari romani, sappiamo benissimo che la situazione nazionale demografica riflette purtroppo quella della nostra bela Capitale ma qui, bisogna dasse da fa’! Nun potemo mica fa spopolà Roma nostra così e poi chi si prenderà cura del Tevere, chi difenderà i sampietrini, chi tramanderà la tradizione der core de Nerone in Piazza San Pietro, chi si ricorderà più di Piazze come quella di Scossacavalli o del giro dell’anello de Tor Pignattara? Bisogna dasse da fa’ perché qui sennò passamo da esse la patria dei Rugantini, ragazzi svegli, sfrontati e che nun c’hanno paura de niente a quella dei Torquati i Pensionati!
Hai mai visto la Fontana del Canestro a Roma? Situata nel cuore del Parco del Colle Oppio, questa elegante fontana novecentesca, con la[...]
La fermata Bresadola non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, che viaggiano per Roma con i mezzi, ma anche per[...]
Se, da una parte, il nostro viaggiare per le vie di San Lorenzo non è ancora terminato; dall’altra, verso Scalo, si sente arrivare[...]
La precedente tappa ci ha portati in una sorta di Terra di Mezzo: quasi un luogo della perdizione che non tutti conoscono o[...]
Hai mai visitato la Chiesa del Domine Quo Vadis? Situata sulla Via Appia Antica, questa piccola e affascinante chiesa custodisce una suggestiva leggenda:[...]
Era dedicata alla ninfa sorella del re Turno e venerata nel cuore del Foro Romano, la fonte di Giuturna è ricca di testimonianze[...]
È una fermata della linea 19 del tram della città di Roma. Ecco cosa è possibile visitare nei suoi dintorni. Da Villa Borghese[...]
Spostiamoci dal centro e facciamo di necessità virtù. La tappa di oggi è tra le meno turistiche e le più “residenti” che si[...]
Mi sarebbe piaciuto trattenermi un po’ di più all’interno del quartiere di San Lorenzo, ma ancora una volta sento che il tempo non[...]
Sei mai sceso a Regina Margherita/Morgagni ? Non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, ma lo è anche per i[...]
Sei mai entrato nella Chiesa di Sant’Angelo in Peschiera? Si trova nel rione Sant’Angelo e al suo interno ospita dipinti di grande valore,[...]
Concedetemi di usare tutto il mio black humor per farvi percorrere le vie di questa nostra nuova tappa. Dopo l’incubo a luci rosse[...]
Il monumento è una colossale fontana, i cui resti sono ancora oggi visibili, dopo alcuni interventi di restauro. Ecco la storia di uno[...]
Il titolo di questa tappa vi vuol condurre in inganno. Un piccolo gioco di parole che vuol mettervi dell’umore giusto per poter affrontare[...]
Le tappe che vi sto facendo percorrere con quest’ultimi articoli sono meno consequenziali di quando non siano state in passato. Nonostante non siano[...]