"Greve" un cugino di "grave", ma più osceno
È una parola molto vicina al “grave” perché ha quasi le sue stesse lettere, sebbene il suo significato metta in evidenza qualcosa di molto più osceno, anziché solamente grave. Lo conosci? Una parola […]
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D’inverno, si sa, la settimana bianca è il sogno di ognuno, ma quali sono le montagne vicino Roma?
D’estate tutti al mare a mostrar le chiappe chiare, ma d’inverno, a parte qualche voce fuori dal coro, a chi non piace andare in montagna? Immaginate, la neve, il freddo, l’atmosfera natalizia, il romanticismo degli alberi imbiancati e candidi, le piste da scii e poi, là in fondo, a pochi passi da voi, fra le orme affossate nel ghiaccio, e qualche addobbo rosso a segnalarne la presenza infallibile, una meravigliosa baita di legno pronta ad accogliervi: siete arrivati. Ora, aprite lentamente la porta del rifugio, il caldo di qualche stufetta a legna vi dà già il benvenuto: sedetevi, vicini l’un l’altro, sempre stretti nei vostri giubbotti termici, e cominciate a scegliere, fra la lista delle prelibatezze montanare, la vostra. Una cioccolata calda? Una birra chiara? Un bel piatto di pasta scotta-lingua? Non importa cosa deciderete di ordinare, perché qualsiasi cosa mangerete, il vostro cuore sarà già caldo: la montagna d’inverno sa essere una fiaba, passo dopo passo, ciaspolata dopo ciaspolata.
A questo punto, però, da buoni romani vi starete chiedendo – “vabbè ma noi siamo a Roma e qua so’ solo palazzi, do’ annamo, viste pure le restrizioni? Manco la pista sur ghiaccio pe’ pattina’ quest’anno!” – e ne avrete tutte le ragioni. Ma noi, che della ragione non ce ne facciamo niente, ché la lasciamo agli stolti, a qualche meta per voi c’abbiamo pensato – eccome se ci abbiamo pensato! Vicino Roma, infatti, le montagne proprio non mancano! Se c’è una regola che dovete imparare voi romani è che dentro il Raccordo e fori dar Raccordo siamo pieni di attrazioni! C’abbiamo il mare e c’abbiamo pure la montagna! Quindi, copritevi bene, perché oggi vi portiamo a scalare qualche monte.
Ne avete mai sentito parlare? Eppure è a pochi passi da voi, in direzione nord, incastonato fra la meravigliosa Sabina e la provincia di Rieti. È il monte più importante dell’Italia centrale, appartenente alla catena dei Monti Reatini, e orgoglioso svetta nei suoi 2.216 metri, proprio a du’ passi dalla Capitale. Per questo, a volte, viene definita la “Montagna di Roma“. Punto di riferimento per gli sciatori del centro Italia, da sempre il Terminillo accoglie le famiglie romane, fra impianti, rifugi, meravigliosi panorami sulle vallate vicine ed escursioni da capogiro.
(Fonte: Tenuta Due Laghi)
Non vi va di spostarvi “così tanto?”, ebbene a soli 30 km da Roma, ecco stagliarsi fra le pianure, il monte Gennaro col suo stupefacente parco naturale, simbolo dei monti Lucretili. Luogo dagli innumerevoli itinerari, utili a scoprirne la ricca e folta biodiversità, questa particolare montagna vi permetterà di raggiungere la cima in maniera non solo divertente, ma semplice.
(Fonte: Lazio Eventi)
Muovendovi sempre verso settentrione, stavolta verso la Tuscia Romana ecco invece apparire di fronte a voi il monte Soratte, alto sopra il caratteristico paesello di Sant’Oreste. A circa 60 km dalla Capitale, la vista dalla vetta del monte abbraccia almeno tre provincie: Roma, Rieti e Viterbo. Quando non c’è foschia, si riesce persino a vedere il mare: l’evento è però riservato a pochissimi fortunati. Anche qui non mancano le occasioni per stupende escursioni. La bellezza della natura sul monte Soratte è innegabile, come quella delle rovine del suggestivo eremo di San Silvestro.
(Fonte: Touring Club)
E a voi quali altri montagne vengono in mente?
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