All’auditorium arrivano due serate accompagnare dalla delicatezza della musica di Luca Barbarossa
Il 17 e 18 marzo, Luca Barbarossa torna sul palco dell’Auditorium Parco della Musica per due serate imperdibili. Un concerto che ripercorre la[...]
Nel 1980 vide la luce uno dei più celebri capolavori di Lucio Dalla. Il titolo era “La sera dei miracoli”: un inno a Roma, alla sua gente, alle sue strade affollate e ai suoi vicoli silenziosi. Oggi, l’autore di brani intramontabili del calibro di Futura, Disperato erotico stomp e Piazza Grande, avrebbe compito 78 anni. A noi piace ricordarlo così…
Si muove la città, Lucio, non ha mai smesso di farlo, con le piazze, i giardini e la gente nei bar. Galleggia ancora, come l’avevi descritta tu. Tu, che a Roma avevi passato gli anni più salienti della tua vita, dando forma a tutte le tue idee. Tu, che l’avevi disegnata in quelle parole e ne avevi fatto un quadro tanto bello, da rubarci ancora il fiato. Tu che tornavi e ritornavi ancora, ché Roma era un mare aperto, pieno di vele e navi pronte ad approdare; i suoi quartieri, porti rassicuranti. Non avrebbe mai smesso di aspettarti. Tu, che infine gettasti la tua àncora nella meravigliosa Trastevere dei sogni e dei miracoli e lì, nei suoi vicoli stretti, Babele di turisti e voci, trovasti riparo, in quel famoso Vicolo del Buco numero 7. Oggi, in quel luogo, campeggia una targa in tuo onore: un avviso ai passanti che s’avventurano fra i suoi sampietrini e i suoi rampicanti.
(Fonte: Il Mattino)
Non recita solo un verso, di quel gioiello che nel 1980 regalasti a Roma: dipinge la poesia di una città magica, in cui colori, opportunità, scelte e nostalgia si mescolano, e tutto prende vita. «È la notte dei miracoli, fai attenzione, qualcuno nei vicoli di Roma ha scritto una canzone».
Così parlavi di quella notte sul Lungotevere, piena di coppiette innamorate e truffaldini, di festa e di canti. Così, t’era sembrato quel cielo, pieno di stelle in cui perdersi e in cui cercare la tua, per non farlo. Tu, che in mezzo a tutta quella corrente in movimento, in mezzo a tutti quei passi, t’eri fermato, per mettere nero su bianco le tue emozioni e farne un dono altrettanto eterno: Gesù bambino di un 4 marzo del dopoguerra, affascinato dall’Estate romana e dai suoi profumi. E d’altra parte, «Era la Roma di Nicolini», avevi detto in un’intervista, «una città unica al mondo, un palcoscenico straordinario» in grado di unire ogni classe sociale; un luogo in cui «non c’è contrasto, c’è voglia di stare insieme».
Questo era Roma, per te: la musa di un legame che andava ben al di là delle tue canzoni; la città protagonista di amicizie che non avresti mai perso. Come quella co’ il principe, come amavi chiamarlo tu: il cantautore romano Francesco De Gregori, col quale incisi, nel 1978, Ma come fanno i marinai. Avrebbe fatto parte dell’LP Banana Republic, un disco e un tour di coppia, che avrebbe riscosso un incredibile successo. Ed è proprio lì, durante le prove estenuanti di quella vostra tournée all’interno di uno stadio, che nacquero pure gli Stadio.
Nello stesso periodo Verdone ti dedicò la sua prima pellicola, Borotalco. Per l’occasione, ne composi la colonna sonora, con Gaetano Curreri e Giovanni Pezzoli. Grande figlio di puttana vinse il David di Donatello e il Nastro d’argento, per la miglior colonna sonora originale. Non eri a Roma quando scrissi, invece, la struggente Caruso, qualche anno dopo, ma non possiamo non ricordarla, anche se enumerare ogni tua opera – bisogna dirlo – sembra quasi impossibile e forse lo è. Basti pensare a Cara, Anna e Marco, Attenti al lupo, Stella di mare, Come è profondo il mare o Telefonami tra vent’anni!
(Fonte: Wikipedia)
Ragno, come ti avevano soprannominato i tuoi colleghi, non hai fatto parte della musica italiana, tu l’hai costruita, insieme a qualcun altro, e questo non avrà mai pari. Senza apici, senza picchi e senza cadute, sei rimasto sempre lì, in alto, insieme a tutte le tue fantastiche sonorità; protagonista di una continua ricerca musicale, che se “ricerca musicale” volesse un altro nome, prenderebbe il tuo. Per questo, Quale allegria Lucio, quando ci hai lasciato, «senza nemmeno avere la soddisfazione di averti per vederti andare via», quel terribile 1° marzo del 2012, a tre giorni da oggi, a tre giorni dal giorno in cui eri nato? Nessuna.
Grazie per la tua inestimabile eredità Lucio. Tanti auguri, ovunque tu sia! La tua musica è qui con noi, sempre, perché “Tu non ci basti mai!”
Il 17 e 18 marzo, Luca Barbarossa torna sul palco dell’Auditorium Parco della Musica per due serate imperdibili. Un concerto che ripercorre la[...]
Un luogo privato che è visitabile con delle aperture straordinarie che consentono di ammirare il Ninfeo, le iscrizioni marmoree e quello che fu[...]
Una domenica all’insegna del ballo e del benessere all’Eur con spettacoli e masterclass. Ecco il programma completo di una manifestazione di grande successo.[...]
Dal’11 al 23 marzo, il Teatro Olimpico porta in scena “Sapore di Mare – Il Musical”, un viaggio tra le atmosfere spensierate degli[...]
Il 9 marzo, a Castel di Tora, torna la tradizionale sagra del polentone, un evento imperdibile per gli amanti della buona cucina e[...]
Dall’arte alla musica, dalle cene speciali agli eventi culturali, Roma si accende per la Festa della Donna. Scopri le migliori esperienze per celebrare[...]
Acrobazie mozzafiato, costumi straordinari e scenografie incredibili incanteranno gli spettatori di uno show che fa tappa a Roma dopo essere stato applaudito in[...]
Il 2 e il 9 marzo, il Teatro Tirso de Molina porta in scena “Il Re Leone – Il Cerchio della Vita”, un’emozionante[...]
Fino al 9 marzo, Lillo e Greg tornano al Teatro Olimpico con “Movie Erculeo”, uno show esilarante tra parodie e comicità surreale. Risate[...]
Tra le strade del borgo un imperdibile appuntamento per grandi e piccini, con una sfilata in cui si attende il pubblico delle grandi[...]
I due amati attori romani celebrano un capolavoro del cinema italiano di Dino Risi che vedeva protagonisti due mostri sacri, Alberto Sordi e[...]
Dopo il recente successo televisivo con il “Gialappa’s Show”, il comico romano presenta il suo nuovo spettacolo di stand up comedy in cui[...]
A quarant’anni dal suo debutto, Cats torna a far sognare il pubblico con la sua magia senza tempo. Il celebre musical di Andrew[...]
Ormai è un appuntamento fisso della stagione di eventi della provincia di Frosinone, grande attesa per vedere la sfilata dei carri allegorici e[...]
Andrai vederlo? Protagonisti di questa commedia teatrale sono una prostituta che sogna di diventare una giostraia e l’inquilino del piano di sotto, un[...]