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Roma al metro, linea B: cosa si può vedere scendendo a Basilica San Paolo?

foto di: Immagini prese dal web

Basilica San Paolo è la sesta fermata della linea metropolitana B di Roma. Si trova nel mezzo del quartiere Ostiense ed è un luogo ricco di arte e di storia.

Una spiaggia nel centro di Roma

Basilica San Paolo è una stazione che nasce nel 1955 e che si trova vicino alla Basilica dalla quale prende il nome, la San Paolo Fuori le Mura. Inizialmente la fermata veniva chiamata San Paolo Basilica ma poi negli anni ’90 le sue parole sono state invertite.

Oggi la stazione è anche una fermata della linea ferroviaria Roma-Lido, che collega la Capitale con Ostia ed il suo mare, il cui odore si può già sentire nel quartiere Ostiense. Vicino al Ponte Marconi vi è infatti una spiaggia, la Tiberis, il cui ingresso è gratuito ed è perfetta per poter trascorrere qualche minuto di relax.

È attrezzata con ombrelloni, sedie e lettini e si trova sul Lungotevere, vicino ad un battello che collega Roma ad Ostia Antica. La spiaggia poi è perfetta per i bambini, che possono giocare nei campi da beach volley o nei prati, e per i genitori che possono approfittarne per prendere la tintarella sotto il bellissimo cielo di Roma, alle sponde del biondo Tevere.

La suggestiva Basilica di San Paolo Fuori le Mura

L’attrazione principale che si trova nei pressi della fermata resta però la Basilica di San Paolo Fuori le Mura, un connubio di storia ed arte.

La Basilica è considerata una delle quattro principali di Roma oltre che Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Contiene al suo interno la tomba dell’Apostolo Paolo, di conseguenza è un luogo molto amato dei pellegrini che vengono costantemente a rendergli visita.

La struttura poi è bellissima anche se l’aspetto che tutti vediamo risale al 1800. La Basilica in realtà nasce molto prima, nei secoli però è stata modificata più volte per volere dei Papi ed a causa di un incendio che l’aveva rovinata. Entrare nella Basilica è quindi come attraversare una galleria di arte nella quale si incontrano più stili che vanno dal paleocristiano al gotico.

Ad accogliere nella struttura c’è un enorme portico, circondato da tante colonne dietro alle quali si trova un complesso di mosaici. Il pezzo forte però si trova sopra la facciata ed è un grande affresco che rappresenta i quattro profeti insieme ai quattro fiumi, simbolo dei Vangeli. La sua bellezza lascia tutti a bocca aperta.

Anche gli interni della Basilica sono davvero suggestivi e rilasciano un’atmosfera mistica. Sono composti da tanti giochi prospettici, alternati dagli affreschi del 1200 e da alcuni medaglioni che raffigurano i vari Papi nella storia; da San Pietro all’attuale Papa Francesco.

Gli elementi più scenografici della Basilica sono però il ciborio, un tabernacolo posto sopra l’altare in pieno stile gotico, e l’abside che è decorato da un affresco che ritrae San Paolo e San Pietro e Cristo, nell’intento di benedire. Un tripudio di arte mistica.

Un museo all’interno di una centrale

Al lato sinistro del Tevere si trova invece la Centrale Montemartini che dagli anni ’90 è diventata un museo. In passato questa era una centrale elettrica dotata di caldaie e macchinari che nel 1960 ha però perso le sue funzioni, diventando così obsoleta. Per evitare che venisse distrutta la centrale è stata quindi trasformata in un museo steampunk, che conserva i macchinari di un tempo ma che è stato decorato in stile liberty.

Oggi è diviso in tre grandi sale, ognuna delle quale contiene delle statue e dei reperti ricavati dagli scavi fatti a Roma tra il 1800 e il 1900.

Vi è la Sala Macchine che contiene le attrezzature della centrale e custodisce i resti dei monumenti di Roma, tra cui delle statue della dea Fortuna, che erano nel tempio di Apollo, una parte dell’area sacra di Largo Argentina. C’è poi la Sala Caldaie, che invece racchiude delle parti delle antiche ville romane. Da non perdere è infine la Sala Colonne, allestita da turbine e reperti dell’Età Repubblicana romana.