Il sogno di Ulisse Aldrovandi in mostra al Museo di Zoologia di Roma
A Roma è visitabile la mostra dedicata allo scienziato della natura Ulisse Aldrovandi, vissuto nel corso del ‘500 ma i cui lavori hanno[...]
Si svolgeva l’11 giugno di ogni anno ed era una festa a cui potevano partecipare solamente le donne, che in quell’occasione potevano rafforzare il legame con la famiglia. Si chiamava Matralia, la conoscevate?
È ormai noto a tutti che ai loro tempi gli antichi romani avevano molte feste da celebrare, che si svolgevano in svariati momenti dell’anno e che prevedevano rituali di ogni tipo, dai banchetti, alle processioni, ai balli spudorati.
Poichè erano dei momenti felici, di festa, chiunque poteva prendere parte a queste cerimonie, perfino le donne, anche se con le dovute restrizioni. Per esempio solamente le matrone potevano presenziare a questi momenti e difficilmente erano libere di farlo senza il proprio marito.
Diversamente gli uomini potevano partecipare a tutte le celebrazioni che volevano, anche senza le proprie mogli. Tutte a eccezione di una, il giorno della Matralia.
Si celebrava l’11 giugno di ogni anno e solamente le donne libere potevano festeggiarla. Alle schiave e agli uomini non era infatti concesso di festeggiare la Matralia, anzi venivano mandati via qualora avessero tentato di avvicinarsi al tempio in cui veniva omaggiata la dea Mater Matura, la protagonista della festa.
Era la protettrice del mattino e delle nascite e i romani avevano iniziato a venerarla nel momento in cui aveva aiutato le truppe di Roma a vincere la lotta contro i Falisci.
A quei tempi il dittatore Claudio l’aveva invocata per farsi aiutare durante la battaglia e in cambio le aveva promesso un tempio, che infatti era stato fatto costruire a seguito della vittoria.
Per questo motivo quindi per anni si è celebrata la Matralia nella giornata dell’11 giugno.
Quello che si svolgeva in onore della dea era però una cerimonia semplice e non prevedeva danze o banchetti.. Consisteva invece nel fare una processione verso il tempio della dea, durante la quale le donne portavano un pezzo di pane abbrustolito e i figli dei propri fratelli.
Per loro era un modo di rafforzare il legame che avevano con la propria famiglia. Un atto solidale che dimostrava il loro desiderio di benessere per tutta la famiglia!
A Roma è visitabile la mostra dedicata allo scienziato della natura Ulisse Aldrovandi, vissuto nel corso del ‘500 ma i cui lavori hanno[...]
Prende vita alle Scuderie del Quirinale un’affascinante esposizione di dipinti, che raccolti in un percorso, raccontano la Napoli che i viaggiatori del Grand[...]
La mamma è sempre la mamma, tanto da meritarsi un giorno all’anno per festeggiarla, ecco come è nata questa ricorrenza nel nostro Paese.[...]
I Floralia erano delle festività che si svolgevano per sei giorni nell’Antica Roma a fine aprile con rappresentazioni teatrali e giochi del Circo,[...]
È una mostra molto suggestiva perché espone dei disegni che sono stati realizzati da una serie di persone che oggi vengono indicate come[...]
L’artista e artigiano Virgilio Retrosi protagonista della mostra visitabile ai Musei di Villa Torlonia in cui è spiegata la collaborazione con il maestro[...]
I musei Capitolini ospitano la mostra dedicata alla vita e alla produzione artistica di Filippo e Filippino Lippi, padre e figlio, entrambi pittori[...]
Prende vita alla Galleria d’arte moderna di Roma ed è una mostra davvero unica nel suo genere. Ospita i dipinti di due pittori[...]
Il 21 aprile si festeggia il compleanno dalla fondazione di Roma, tanti gli eventi che si svolgeranno nella Capitale in onore della città[...]
Il grande scultore dell’età classica Fidia è il protagonista della mostra visitabile ai Musei Capitolini, con oltre 100 opere, tra originali, repliche romane,[...]
Era un’antichissima festa che si svolgeva ogni anno durante il mese di aprile con lo scopo di scongiurare le carestie e augurare un[...]
Torna il festival dell’architettura Open House Roma che apre gratuitamente al pubblico centinaia di edifici della Capitale che spiccano per le loro peculiari[...]
Nel mese di aprile nell’Antica Roma si celebravano le Megalesia, festività in onore della Grande Madre Cibele, scopriamo le sue origini e in[...]
Celebra i centocinquant’anni dell’impressionismo e per qualche ora riesce a far viaggiare chi la visita nel tempo, portandolo a conoscere questo movimento che[...]
Dalla collezione del conte Giuseppe Primoli ha inizio la mostra visitabile al Museo Napoleonico consente di scoprire il gusto per l’Oriente che affascinava[...]