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Roma, ibrido e colonnine smart


Roma moderna, al passo coi tempi, dice stop allo smog: al via automobili ibride, biciclette e monopattini elettrici. Ma dove si trovano le colonnine smart? Come funziona?

La viabilità a Roma: tra fumo e smog

Se pure Giulio Cesare tirò fuori una legge per regolare la presenza del traffico a Roma, non stupisce che la Capitale sia soggetta da anni a fumo e smog. Come ogni grande metropoli, anche la città eterna si trova costretta a combattere contro l’inquinamento, suo grosso tallone d’Achille, se pensiamo alle bellezze che la rendono grande agli occhi del mondo. Nessuno sconto, neanche per una città ricca di patrimoni come Roma: il Colosseo non può controbilanciare la presenza di quella nebbiolina scura, proveniente dalle marmitte! Perciò tanti credono che Roma puzzi: è l’odore acre, meccanico, contaminato delle automobili! Si potrebbe aprire una fabbrica d’acciaio e di alluminio con tutti i telai delle auto impilate sul Raccordo, ignare del danno ecologico dietro l’angolo. Per non parlare del danno causato dai combustibili utilizzati! Diciamolo, fa comodo a tutti spostarsi velocemente da una parte all’altra, certo questo non è un invito a farsi Roma Nord – Roma sud a piedi. Prestare un po’ di attenzione, però, non sarebbe difficile, in particolare oggi!

La soluzione allo smog: i vantaggi di Roma

Avete mai pensato a quanti monumenti ogni anno vengono sporcati a causa dello smog? Noi romani, ne sappiamo qualcosa: Roma è la città delle meraviglie storiche, per eccellenza! Per questo, probabilmente, cominciano a farsi largo le soluzioni. Oggi sono visibili ad ognuno: l’elettrico sta spopolando a Roma. Pensiamo semplicemente alle numerose app create per il noleggio di biciclette e monopattini elettrici! Sempre al passo coi tempi, Roma investe sempre di più in soluzioni che limitino l’inquinamento atmosferico ed è visibile ad ognuno. Sebbene sia molto costoso (ancora e purtroppo) acquistare una macchina ibrida, rispetto ad una tradizionale, la città mette a disposizione una serie di vantaggi, di incentivi e di esenzioni. Una delle agevolazioni più allettanti è sicuramente la possibilità di accesso libero alle zone ZTL, spesso causa di multe salate (ammettetelo). L’acquisto di un veicolo a zero emissioni, infatti, permette di oltrepassare gratuitamente i varchi delle zone a traffico limitato. Prima, ovviamente, bisogna fare esplicita richiesta al Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale, via email, allegando una copia della carta di circolazione del mezzo in questione, ma poi il gioco è fatto! E vogliamo parlare dei parcheggi striscia blu?

Le colonnine smart: Roma non ne è sprovvista, almeno entro il GRA

Chi possiede un’auto ibrida o elettrica è agevolato anche nei parcheggi, altro dramma di Roma! Quante volte troviamo posto fra le strisce blu, ma è a pagamento? Ebbene, la normativa vigente prevede che chi possegga una vettura zero emissioni possa sostare gratuitamente in tutte le aree blu della Capitale! Anche qui, non è necessario alcun contrassegno: basta comunicare, agli uffici mobilità, la targa del veicolo. Altro vantaggio il bollo auto: le auto 100% elettriche godono dell’esenzione dal pagamento del bollo per 5 anni, a decorrere dalla data di prima immatricolazione (per le ibride, 3 anni). Allo scadere, l’importo dovuto ammonterà ad un quarto, di quello previsto per i corrispondenti veicoli a benzina.
Infine, a chiudere il cerchio, Roma si è munita di molte colonnine smart, utili a ricaricare le automobili in questione. La capitale può contarne almeno 118 totali: 105 per le auto, 12 per le moto e 1 per i van sharing! Presenti soprattutto nel Centro della Capitale, queste colonnine vi permetteranno di fare rifornimento…ma di energia! D’altra parte, non si hanno più problemi con le ZTL, quindi risulterà molto facile raggiungerle! Allargando il raggio verso sud, se ne vedono molte anche da Trastevere a viale Marconi, da Monteverde a Piramide, fino al quartiere Ostiense e all’Eur. Così come in direzione opposta: ne mettono a disposizione qualcuna anche Parioli, Prati e Flaminio. Si diradavano invece nei pressi della Casilina – Prenestina – Tuscolana, ma entro il GRA non si può dire Roma non ne sia fornita!