La fontana della sfera nella magica location del Foro Italico
La fontana della sfera si trova nel complesso del Foro Italico, ornata da mosaici bianchi e neri con soggetti marini, quando è stata[...]
Oggi è la giornata mondiale del libro e noi vi portiamo in tre biblioteche, tra le più belle e importanti, di Roma.
Palazzo Corsini, in via della Lungara. È qui che sorge una delle biblioteche storiche più affascinanti e belle di Roma, nata dalla fusione della Biblioteca Corsiniana con quella dell’Accademia dei Lincei. Contando oltre 600mila volumi, disposti su tre sezioni (orientale, corsiniana e accademica), al suo interno puoi ammirare persino un manoscritto di Galileo Galilei. Il cui inchiostro sbiadito recita ancora: «Galileus Galileus Linceus Vincentii filius Florentinus etatis mee anno 48 salutis 1611 manti propria scripsi».
Tra palazzo della Farnesina e l’orto botanico di Roma, questo luogo ha ospitato negli anni i maggiori esponenti della comunità scientifica internazionale. Personalità del calibro di Pasteur e di Einstein.
Alzando gli occhi, non si possono fare a meno di notare, sulle volte che decorano il soffitto le incisioni con i grandi nomi della storia: non solo Galileo, ma anche Darwin e Bohr. Pensate che fino al 25 giugno 2022 potete persino assistere alla mostra La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media, su Dante Alighieri. Durante il percorso, oltre alle lavagne interattive e alle mappe, è presente anche la postazione NeuroDante. Un esperimento cognitivo che ha lo scopo di registrare e analizzare le emozioni dei visitatori all’ascolto dei brani della Divina Commedia.
Esiste dal Quattrocento. La Biblioteca apostolica vaticana, presso la Santa Sede, è una delle più antiche di Roma. Come i Musei Vaticani, poi, possiede una raccolta di libri e di testi fra i più importanti al mondo. Fu Tomaso Parentucelli il primo a volerla. Il primo a concepire l’idea di una biblioteca moderna che contasse, tra i suoi volumi, antichi codici del I secolo e iscrizioni da poter mettere a disposizione completa degli studiosi dell’epoca (e, in parte, di quelli a venire).
E, sebbene oggi non sia così facile accedervi (possono solo i docenti e i ricercatori universitari), chi va non può che restare stupito da tanta bellezza. Al di là delle stanze affrescate e decorate, all’interno della Biblioteca si possono trovare pezzi come: il Codex Vaticanus, cioè il più antico manoscritto completo della Bibbia che si conosca attualmente al mondo; l’Iliade bilingue con testo greco e traduzione latina del XV secolo; e, ultimo non per importanza, il celebre Sidereus Nuncius di Galileo Galilei! Che dire poi della moneta che Carlo Magno in persona mise sulla tomba di San Pietro nel 781?.
Forse più di nicchia, ma non per la sua bellezza, ti portiamo infine nella Biblioteca della Società geografica italiana. La sede, dentro palazzetto Mattei, all’interno di villa Celimontana, raccoglie e custodisce i volumi specializzati sul tema della geografia, e discipline affini, più importanti d’Italia, andandosi a posizionare come una tra le biblioteche maggiori d’Europa. Stiamo parlando di oltre 400 mila documenti, di cui un migliaio davvero piuttosto rari. Un esempio? Gli atlanti antichi e moderni, solitamente fulcro di interesse storico e scientifico.
Se vuoi scoprire l’evoluzione dell’uomo, del suo modo di espandersi e di abitare il territorio, o cerchi soltanto un posto a ingresso libero e silenzioso in cui andare a studiare, questo è il luogo che fa per te. Immersa nel verde e inondata di luce, la Biblioteca mette a disposizione stanze dallo stile fiabesco: un vero tesoro nascosto. A parte i mosaici romani del palazzo, gli ambienti che questo luogo offre, pieni di libri e di carte antiche, sono l’ideale per chi ha voglia di trovare uno spazio che sia insieme tranquillo, accogliente, ma soprattutto ricco di storia, di viaggi e di splendore.
La fontana della sfera si trova nel complesso del Foro Italico, ornata da mosaici bianchi e neri con soggetti marini, quando è stata[...]
Alcuni di voi, con buona probabilità, stanno ancora cantando un ritornello al di fuori delle aule universitarie. Altri sono nuovamente pronti ad imbracciare[...]
Presto la Via Appia potrebbe diventare il patrimonio mondiale dell’Unesco. Se così fosse per l’Italia sarebbe il 66° patrimonio presente nella penisola. Un[...]
In un certo senso, il nostro moto circolare si potrebbe concludere qui. Siamo partiti da Piazza del Popolo e, adesso, ne stiamo ammirando[...]
Regina Margherita/Galeno è una fermata della linea 19 del tram della città di Roma con capolinea in Risorgimento/S.Pietro e Gerani, ecco cosa è[...]
Mi piacerebbe tanto saltare l’intro di questo articolo, così da potervi fornire le giuste coordinate per potervi perdere, ancora una volta, tra le[...]
Si trova sull’Aventino ed è una chiesa che sembra poggiare sui resti di un’antichissima domus. Degli scavi hanno rinvenuto dei resti di un[...]
Potresti aver notato questa fontana, che pur trovandosi in un incrocio, non passa inosservata per la sua eleganza. Tuttavia, col passare del tempo,[...]
Le pause non mi sono mai piaciute più di tanto, anche perché ho sempre odiato la settimanalizzazione delle notizie. Reputo, però, che possano essere[...]
Quella che vi avevo promesso, con la precedente tappa, non è una meta facile da raggiungere. Spero che non abbiate la felice di[...]
Molto spesso, quando si vive in una città enorme come quella di Roma, è più facile rintanarsi nella propria comfort zone. Ho avuto[...]
La fermata Pinturicchio non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, che viaggiano per Roma con i mezzi, ma anche per[...]
L’unica fontana che fungeva da abbeveratoio che è rimasta nel centro di Roma delle numerose che esistevano nel passato si trova sul Lungotevere[...]
Iniziata a costruire durante il Rinascimento, la chiesa di Santa Maria in Monserrato ospita opere di notevole prestigio nelle sue cappelle e nel[...]
Ci siamo sentiti piccoli e insignificanti davanti al Colosso romano, ma sapete cosa mi ha sempre fatto riflettere? Il fatto che sulla sua[...]