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Tre mamme importanti per la storia dell'Antica Roma

foto di: Immagini prese dal web

Andiamo alla scoperta di tre donne (e tre madri) dell’Antica Roma che sono passate alla storia per qualche motivo…

1 – Cornelia, la madre forte

Matrona romana, molti conoscono Cornelia soprattutto perché madre dei fratelli Gracchi. E, tuttavia, la storia non la ricorda solo per il suo ruolo di madre, ma per la sua intelligenza (anche politica), il suo essere una donna molto colta e per la sua forza d’animo. Rimasta vedova molto giovane, la donna può quasi considerarsi uno dei primi simboli di libertà femminile. Uno dei motivi, più interessanti per farlo, fu che rifiutò “senza ma e senza forse” le avance e la proposta di matrimonio di un re d’Egitto, detto Fiscone (cioè pancione, obeso), perché non poteva amarlo.

Cornelia non si fece mai problemi a crescere i suoi figli da sola, occupandosi della loro educazione. Tiberio e Gaio Gracco, d’altra parte, furono per lei i suoi beni più preziosi. Pare che, ad una matrona che ostentava le sue ricchezze, una volta Cornelia rispose: «haec ornamenta mea», ovvero «ecco i miei gioielli», mostrando i suoi due bambini. Persino Dante la inserì nella Divina Commedia, nel Limbo tra gli Spiriti Magni con il nome di Corniglia (IV canto dell’Inferno).

2 – Aurelia Cotta

Probabilmente non hai mai sentito questo nome. Quindi, non hai mai sentito parlare della madre di Gaio Giulio Cesare, il più celebre tra i consoli e i personaggi di spicco dell’Antica Roma. Tacito e Plutarco definiscono la donna come “la matrona ideale“. Tutti stimavano Aurelia Cotta a Roma e lei aveva un’ottima reputazione, ancor prima del figlio.

Intelligente, indipendente e di una bellezza da lasciar senza fiato, Aurelia era anche famosa per il suo spiccato senso pratico. Fu lei a rivestire un ruolo fondamentale nell’educazione del figlio, soprattutto alla morte del padre; a difenderlo contro Silla, noto dittatore romano; o a sventare Publio Clodio Pulcro vestito da ancella, mentre si dirigeva da Pompea Silla, moglie di Cesare, perché amanti.

 3 – Azia Maggiore

Infine, arriviamo ad Azia Maggiore. Forse anche questo nome ti dice poco o niente, ma lei fu la madre del primo Imperatore di Roma, Augusto. Moglie del governatore della Macedonia, Gaio Ottavio, su di lei in particolare veniamo a conoscenza di una storia davvero curiosa, che la vide protagonista di un evento “divino”.

Dopo essersi recata ad una cerimonia in onore del dio Apollo, Azia si addormentò all’interno del tempio. All’improvviso un serpente le si avvicinò al corpo, le strisciò intorno e poi se ne andò. Al risveglio, la donna si purifico il corpo, e scoprì una macchia a forma di serpente, che la portò a rinunciare per sempre all’utilizzo dei bagni pubblici. Nove mesi dopo nacque però Ottaviano, che per questo motivo fu sempre considerato figlio di Apollo, dio del sole. Il padre stesso, del bambino, Gaio Ottavio sognò che dal ventre di Azia sarebbe nato un sole.