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Il ponte dell'Immacolata a Roma, cosa si può e cosa no

foto di: Immagini prese dal web

Durante questa pandemia non tutto è permesso, lo sappiamo bene. Ma Roma sa sempre come tenerci compagnia, perciò ecco cosa è possibile fare durante il ponte dell’Immacolata nella città eterna!

Cosa fare a Roma durante l’Immacolata

Il Covid sta cambiando lentamente la nostra routine, persino le nostre chiacchiere da bar; sta modificando il nostro modo di vivere, la nostra quotidianità; sta dimostrando, a colpi di Dpcm, quanto sia necessario non solo rispettare le regole, ma prestare attenzione ad ogni piccolo dettaglio. E, sebbene questo sia il mese del natale, della famiglia e del calore, nessuna festività potrà allentare le decisioni dell’esecutivo: quest’anno, per la prima volta, dicembre sarà davvero un mese surreale, soprattutto per la presenza del coprifuoco. Nelle dovute ristrettezze, tuttavia, Roma non abbandona i suoi amati abitanti, proponendo qualche piccola distrazione. Durante il ponte dell’Immacolata, le attrazioni nella città eterna restano comunque numerose. Siete curiosi di scoprirle?

Fare una bella passeggiata

Passeggiare all’aria aperta, infatti, è ancora permesso, perché non approfittare del ponte per fare un giro in centro? Per chi non avrà voglia di camminare, sarà possibile noleggiare uno di quei celebri monopattini colorati oppure una bicicletta, date le svariate piste ciclabili. È vero i mercatini quest’anno saranno chiusi e a piazza Navona le bancarelle resteranno solo un bellissimo ma lontano ricordo, tuttavia oltre gli storici monumenti di Roma, avrete l’occasione di meravigliarvi di fronte alle numerose lucette di Natale, per le vie. Immancabile, come ogni Natale, saranno poi le tappe agli alberi più luminosi della città. A Piazza Venezia, d’altra parte, è già apparso Spelacchio e che ne dite di una capatina a San Pietro? Insomma, Roma è la città più affascinante al mondo e anche quest’anno saprà lasciarvi di stucco: siete mai stati alla Passeggiata del Gelsomino? E Cosa ne pensate di organizzare un tour tutto personale, magari una sfida con altri gruppi di amici, alla scoperta del quartiere più bello di Roma o dell’addobbo più strano? Visitare qualche chicca della capitale, che non conoscevate, potrebbe essere una buona alternativa al divano.

Fare delle gite fuori porta

Per gli amanti delle gite fuori porta o della montagna, inoltre, sarà possibile raggiungere qualche meta suggestiva a pochi passi dalla città. A noi viene in mente Calcata, ma anche Sant’Angelo, il paese delle fiabe, il Monte Terminillo o Greccio, coi suoi famosi presepi e a voi? E, poi, diciamocelo: con un po’ di fantasia e la giusta – seppur ridotta – compagnia, tutto può diventare divertente, ché se c’è un fatto che l’emergenza ci ha davvero insegnato è l’importanza delle persone e dei loro piccoli gesti.

Visitare mostre all’aria aperta e murales

Se invece amate l’arte, non potrete perdervi la meravigliosa mostra Back to Nature, ancora attiva a Villa Borghese, o una visita ai murales più romantici della città. Da qualche anno, la street art romana sta facendo scintille, colorando angoli, palazzi e strade e, se ancora non ne avete vista nessun opera, è arrivato il momento di farlo. Oltre i classici e noti murales della Capitale, fra le ultime produzioni, tra l’altro, spuntano disegni e scritte dedicate al genio Gigi Proietti.

Godersi le antiche tradizioni

In ultimo, infine, questo strano “periodo odi et amo” non potrebbe rappresentare il recupero di vecchie tradizioni casalinghe più low cost, ma anche più love cost? Quanti di voi addobbavano la casa in fretta e furia, per automatismo? Ecco, si potrebbe pensare di creare qualcosa, quest’anno, di diverso dal solito. Si potrebbe approfittare del tempo a disposizione, per inventare qualche ricetta da proporre durante le abbuffate natalizie; o per dar forma ad addobbi particolari, home made, dando sfogo di tutta la creatività della famiglia, adulti e piccini. L’esperienza di un bel libro e di una cioccolata calda sotto le coperte, insieme a chi si ama, non delude mai. E che ne dite di ordinare da asporto qualcosa per cena, in uno di quei locali in cui sareste sempre voluti andare e alla fine non siete andati causa Covid?